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Mancato avviso dell'udienza all'avvocato di fiducia? Scatta la nullità assoluta anche se c'è quello d'ufficio

Le Sezioni Unite dirimono il contrasto esistente in materia pronunciandosi nel senso di una nullità assoluta e insanabile


di Marina Crisafi - Nonbasta la presenza del difensore d'ufficio per sanare la nullità determinata dal mancato avviso dell'udienza all'avvocato difiducia tempestivamente nominato dall'imputato. I due, infatti, non sono equivalenti e la mancanza del secondodetermina un vizio insanabile a nulla rilevando l'effettivaassistenza prestata dal primo. Così si sono espresse le Sezioni Unite penali della Cassazione, con la sentenza n. 24630 depositata ieri, sanando il contrasto esistentein materia tra i diversi collegi.

Nel casoesaminato, l'intervento del massimo consesso era stato richiesto dalla primasezione della Cassazione, in un procedimento relativo al reclamo di un detenutoavverso l'ordinanza del tribunale disorveglianza di Torino che aveva respinto l'istanza di permesso-premio. Ilcondannato nominava un legale di fiducia ma il presidente del tribunaledesignava un difensore d'ufficio, il quale insieme al ricorrente riceveva l'avvisodell'udienza, mentre al difensore e al co-difensore di fiducia non venivainviata nessuna comunicazione. Il ricorrente allora adiva la Cassazione eccependola nullità del provvedimento per l'omessoavviso dell'udienza di trattazione del reclamo ai propri difensori. Aquesto punto la prima sezione rimetteva il ricorso alle Sezioni unite per stabilirese la nullità avesse un carattere intermedio o assoluto.

Le due tesi contrapposte vedevano infattida una parte i sostenitori di una “nullitàintermedia”, sanabile con l'accettazione del legale d'ufficio giacché lasua presenza non farebbe ricadere nell'ipotesi di nullità assoluta contenutanell'art. 179, 1° comma, c.p.p. che riguarda l'”oggettiva assenza” del difensore dell'imputato senza distingueretra d'ufficio o fiduciario; dall'altra invece, quelli del vizio insanabile.Secondo quest'ultimo orientamento la mancatanotifica dell'avviso al difensore di fiducia sarebbe, invece, causa di “nullità assoluta ed insanabile”,essendo irrilevante l'intervento del legale d'ufficio, poiché alla parte vagarantito il diritto di affidare la propria difesa al professionista che beneficiadella sua stima.

Il Supremoconsesso non ha dubbi e, prendendo le distanze da una “equivalenza” tra le duefigure, sceglie la via della nullità insanabile, affermando che il diritto dell'imputatoo del condannato di nominare un avvocato di fiducia che prepari tempestivamentela difesa non può essere surrogato “dalladesignazione ex officio da parte del giudice di un altro avvocato”.

Per cui, essendoirrilevante l'assistenza effettiva del legale d'ufficio e necessaria eobbligatoria, invece, la partecipazione e la presenza di quello di fiducia, lesezioni unite hanno annullato senza rinvio l'ordinanza impugnata enunciando ilseguente principio di diritto: “l'omessoavviso dell'udienza al difensore di fiducia tempestivamente nominato dall'imputatoo dal condannato integra una nullità assoluta ai sensi degli artt. 178,comma 1, lett. c) e 179 c.p.p.”.

Data: 11/06/2015 18:50:00
Autore: Marina Crisafi