Studi professionali: 85 euro di aumenti e spazio al telelavoro. Ecco cosa prevede il nuovo contratto collettivo
diMarina Crisafi -Aumenti di 85 euro in tre anni,estensione del welfare, agevolazioni per le assunzioni di giovani e over 50 epiù spazio al telelavoro. Questi icontenuti principali del nuovo contrattocollettivo degli studi professionali, siglato nei giorni scorsi all'unanimitàda Confprofessioni (che raggruppa 19 associazioni di categoria) e dalle siglesindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs.
Il Ccnl che resterà in vigore fino al 31 marzo 2018 riguarda circa 1 milione e mezzo dilavoratori, tra dipendenti e collaboratori, degli studi di avvocati, notai,medici, dentisti, ma anche ingegneri, architetti, commercialisti e consulentidel lavoro.
Quanto allenovità, spiccano l'aumento salarialeprevisto per il prossimo triennio pari ad 85 euro a regime per il terzolivello (e conseguente parametrazione per gli altri) e l'estensione del welfareai professionisti e collaboratori degli studi, con l'affido della gestione delleprestazioni a Confprofessioni.
Sul frontedipendenti, diverse le agevolazioni per le nuove assunzioni, soprattutto per i contratti di “reimpiego” degli over50 e dei disoccupati di lunga durata, mentre dal lato formativo vengono semplificati gli obblighi per apprendistato epraticantato e previste politiche attive per migliorare il livelloprofessionale dei dipendenti e dei servizi offerti.
Definite dalnuovo Ccnl le modifiche alla classificazione dei profili del personale e novità anche in materia di telelavoroche viene ampliato al finedi conciliare meglio i tempi di vita e professionali, con la possibilità di instaurare rapporti exnovo o modificare quelli già esistenti, concordando fasce orarie con il datoredi lavoro e riconoscendo a tale tipologia pari opportunità rispetto siaalla retribuzione che alla formazione e alle progressioni di carriera.
Data: 03/06/2015 11:00:00Autore: Marina Crisafi