Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Mutui e prestiti: come verificare se si è in presenza di un tasso usurario

I criteri dettati dalla legge 108/96, le tabelle con i tassi soglia e le risorse di calcolo online


Chi ha contratto un mutuo o un prestito e ha il sospetto che ci sia stata un pò troppa "disinvoltura" nell'applicazione dei tassi di interesse, ha la possibilità di verificare la sua posizione debitoria e ottenere non solo la ridefinizione del tasso applicato ma anche la restituzione di quanto pagato in eccedenza. E' anche possibile agire richiedere il risarcimento di eventuali danni in sede civile e intraprendere iniziative penali per il reato d'usura.

Ma quando un tasso di interesse viene considerato usurario?

Probabilmente se il debito è risalente nel tempo c'è bisogno di una verifica "storica" dei tassi di soglia d'usura. Secondo quanto dispone l'art. 2 della legge 108/96, il calcolo va fatto sulla base dei dei tassi medi rilevati trimestralmente dal Ministero del Tesoro. I tassi soglia si calcolano fino al 14 maggio 2011 (data di entrata in vigore del D.L. 70/2011) aumentando della metà i tassi medi pubblicati dal Ministero del Tesoro.


Per il periodo successivo, secondo le disposizioni del citato D.L. 70/2011 i tassi si calcolano aumentando del 25% i tassi medi e aggiungendo 4 punti percentuali. Secondo le disposizioni introdotte dal D.L. 79 inoltre, la differenza tra il limite e il tasso medio non puo' essere superiore a otto punti percentuali.
Testo dell'art. 2 della legge 108/96
1. Il Ministro del tesoro, sentiti la Banca d'Italia e l'Ufficioitaliano dei cambi, rileva trimestralmente il tasso effettivo globalemedio, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasititolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, riferito ad anno,degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediarifinanziari iscritti negli elenchi tenuti dall'Ufficio italiano deicambi e dalla Banca d'Italia ai sensi degli articoli 106 e 107 deldecreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, nel corso del trimestreprecedente per operazioni della stessa natura. I valori mediderivanti da tale rilevazione, corretti in ragione delle eventualivariazioni del tasso ufficiale di sconto successive al trimestre diriferimento, sono pubblicati senza ritardo nella Gazzetta Ufficiale.
2. La classificazione delle operazioni per categorie omogenee,tenuto conto della natura, dell'oggetto, dell'importo, della durata,dei rischi e delle garanzie e' effettuata annualmente con decreto delMinistro del tesoro, sentiti la Banca d'Italia e l'Ufficio italianodei cambi e pubblicata senza ritardo nella Gazzetta Ufficiale.
3. Le banche e gli intermediari finanziari di cui al comma 1 edogni altro ente autorizzato alla erogazione del credito sono tenutiad affiggere nella rispettiva sede, e in ciascuna delle propriedipendenze aperte al pubblico, in modo facilmente visibile, appositoavviso contenente la classificazione delle operazioni e larilevazione dei tassi previsti nei commi 1 e 2.
4. Il limite previsto dal terzo comma dell'articolo 644 del codicepenale, oltre il quale gli interessi sono sempre usurari, e'stabilito nel tasso medio risultante dall'ultima rilevazionepubblicata nella Gazzetta Ufficiale ai sensi del comma 1relativamente alla categoria di operazioni in cui il credito e'compreso, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine diulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e iltasso medio non puo' essere superiore a otto punti percentuali.

Strumenti e tabelle per verificare se il tasso è usurario

Non è difficile individuare il tasso effettivo globale medio, ogni tre mesi infatti il portale online della Banca d'Italia, rende noto il tasso medio a cui è possibile scambiare denaro (vedi: bancaditalia.it/co.../tegm/index.html). Dalla stessa pagina è possibile scaricare le tabelle in PDF e i file con le serie storiche.
Anche nel sito di Altroconsumo è possibile verificare se il tasso di interesse per mutui e prestiti è usurario (Vedi: altroconsumo.it/soldi/.../...usuraio). Lo strumento consente lo sviluppo di un calcolo abbastanza complesso ed è necessario inserire diverse informazioni sui tassi e sulle spese accessorie.
Se volete effettuare un calcolo veloce potete fare riferimento a una risorsa messa a punto dalla Collega Anna Andreani alla pagina avvocatoandreani.it/servizi/calcolo_tasso_usura.php

E' anche possibile ospitare questa risorsa nel proprio sito internet mostrando un box di calcolo come questo:

<a href="https://www.avvocatoandreani.it/servizi/calcolo_tasso_usura.php" target="new">Calcolo Tasso di Usura</a><br/>© <a href="https://www.avvocatoandreani.it" target="new">www.avvocatoandreani.it</a>

Che cosa fare se il tasso applicato supera il tasso soglia?

Se si scopre che i tassi applicati sono usurari, si ha diritto al rimborso degli interessi ma occorre anche valutare (soprattutto nei casi in cui il mutuo o il prestito è in essere da diversi anni) la possibilità di agire in sede civile (per il risarcimento dei danni eventualmente subiti) e in sede penale (per l'accertamento delle responsabilità da reato).

Data: 18/04/2015 11:00:00
Autore: G.C.