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Facebook: attivato il nuovo “filtro” antibufala. Saranno gli utenti a segnalare le notizie false

Il social network di Zuckerberg ha inserito un vero e proprio meccanismo di segnalazione per le notizie che verranno indicate come false direttamente dagli utenti


Sarà stato lopseudo concorso delle carte regalo da500 euro della nota catena di abbigliamento Zara, che in realtà nascondeva una vera e propria truffa, oppure l'annuncio,apprezzato dal genere maschile, di sessogratis con una delle più famose pornostar o, ancora, una delle tanteclamorose notizie false che si sono moltiplicate negli ultimi tempi: dallachiusura degli account inutilizzati ai clic per vincere una fornitura di caffèa vita.

Fatto sta che Facebook ha deciso di correre ai riparie di attivare un filtro antibufala perridurre la diffusione delle notizie false che invadono letteralmente le “bacheche”, attraverso le continue condivisionie gli infiniti “mi piace”, infastidendo gli utenti e indebolendo il brand.

Il social networkdi Mark Zuckerberg ha inserito un vero e proprio meccanismo di segnalazione per questo tipo di notizie, che verrannoindicate come false direttamente dagli utenti (attraverso apposita voce delmenu a tendina), permettendo anche agli altri di identificarle (analogamente aicontenuti pornografici e violenti).

Le notizie, anchequelle più segnalate, non verranno cancellate da Facebook, ma verrà inserito unavviso che allerta gli utenti sul fatto che quel determinato link è statosegnalato come non veritiero.

Un rimedio che siaggiunge a quelli già messi in atto durante l'estate, per i messaggi c.d. “acchiappa click” con titoliesca e informazioni pari a zero.

La nuova funzione, però, non è stata accolta da tutti positivamente.

Se da un lato, infatti, sembra gradita alla maggiorparte degli utenti, dall'altro, per molti, in tal modo, si corre il rischio di minare la libertà d'espressione perché potrebberoessere segnalate come false notizie che in realtà non lo sono, soltanto perché reputatefaziose o perché non si è d'accordo sul loro contenuto. Intanto, in questi giorni,si moltiplicano le discussioni sull'efficaciadella misura e sui suoi effetti collaterali. E anche questo, ovviamente, intasa le bacheche.

Data: 24/01/2015 18:00:00
Autore: Marina Crisafi