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P.A.: 18 mesi per dire addio alla carta e passare al digitale. In allegato il testo del decreto pubblicato in G.U.

Il d.p.c.m. fornisce tutte le regole, identiche sia per l'amministrazione che per i privati, per poter procedere con la redazione, la trattazione e la conservazione dei documenti in formato elettronic


di Marina Crisafi - Mancano 18 mesi per il switch off definitivo:entro tale data infatti la P.A. dovrà dire addioalla carta e passare completamente al digitale.

A fissare talescadenza è il decreto della Presidenzadel consiglio dei ministri del 13 novembre scorso, rubricato “Regole tecniche in materia diformazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazionetemporale dei documenti informatici nonchè di formazione e conservazione deidocumenti informatici delle pubbliche amministrazioni", e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 gennaio 2015.

Il d.p.c.m.fornisce tutte le regole, identichesia per l'amministrazione che per i privati, per poter procedere con laredazione, la trattazione e la conservazione dei documenti in formato elettronico, aventi valore legale, di certificato o di qualsiasi atto amministrativo.

Un vero e proprio“equipaggiamento”, con modalità precise per la formazione, la copia, lagestione e l'archiviazione dei file, oltre a glossari e manuali 2.0 (in arrivonei prossimi mesi), per facilitare il completamento della migrazione verso il digitale, in ottemperanza all'obbligo giàcontenuto nel Codice per l'amministrazione digitale (Cad).

D'ora in poi,dunque, stando alle dichiarazioni della dirigente dell'Agid, Maria PiaGiovannini, non ci saranno più “alibi”e la P.A. dovrà adeguarsi “entro e nonoltre diciotto mesi dall'entrata in vigore del decreto” (il termine èperentorio), dicendo addio per sempre ai labirinti di archivi, colmi discaffali e faldoni, sintonizzandosi sui “bit” della nuova era digitale.

Vai al testo del DPCM 13 novembre 2014 in Gazzetta ufficiale n.8/2015



Data: 15/01/2015 17:16:00
Autore: Marina Crisafi