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Morte del lavoratore: Cassazione, il requisito della "vivenza a carico" come presupposto per ottenere dall'INAIL una rendita da perdita del contributo economico

Il giudice del merito, dopo aver accertato che si trattasse di infortunio in itinere, aveva tuttavia respinto la richiesta dei familiari di vedersi riconoscere dall'INAIL una rendita


di Licia Albertazzi - Cortedi Cassazione civile, sezione lavoro, sentenza n. 24517 del 18Novembre 2014.

La Cassazione ha rigettato il ricorso promosso dai familiari della vittima di un uomo deceduto in unincidente stradale mentre si recava sul luogo di lavoro.

Il giudicedel merito, dopo aver accertato che si trattasse di infortunio initinere, aveva tuttavia respinto la richiesta dei familiari divedersi riconoscere dall'INAIL una rendita per mancanza di contributoeconomico, prima fornito dal figlio, indispensabile per ilmantenimento della famiglia.

Secondol'art. 85 del D.p.r. 1124/1965 (T.U. assicurazioni malattieprofessionali nell'industria) vi sarebbe vivenza a carico nelcaso in cui “gli ascendenti si trovino senza mezzi disussistenza autonomi sufficienti e al mantenimento di essi concorrevain modo efficiente il defunto”. Due sono quindi gli elementinecessari per integrare la vivenza a carico: il concorsoefficiente del lavoratore deceduto al mantenimento degli ascendentiattraverso aiuti ecoomici che, “per la loro costanza eregolarità, costituivano un mezzo normale, anche se parziale, disostentamento”; e la mancanza, per gli ascendenti, disufficienti mezzi di sussistenza.

E' importante sottolineare come ilconcetto di “sufficienza” non sia delineato dallegislatore con precisione, restando al giudice del merito l'onere divalutare caso per caso. La dipendenza economica deve assumererilevanza diretta nei confronti del lavoratore defunto, “con laconseguenza che, ai fini della sussistenza del diritto alla rendita,non è sufficiente la dimostrazione della sola circostanza della loroconvivenza con l'assicurato o che da questi ottenevano un parzialemantenimento”. Il ricorso è rigettato.

Data: 21/11/2014 11:00:00
Autore: Licia Albertazzi