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Tribunale di Firenze: Il conducente non ha colpa se l'investimento era imprevedibile



Ancora una pronuncia, in questo casodi merito, che richiama i doveri del pedone nell'utilizzo della carreggiata - come da art. 190 delCodice della Strada.

Con sentenza emessa il 14 aprile scorso, il Tribunale diFirenze in composizione monocratica assolveva un motociclista dal reato diomicidio colposo ex art. 589,commi 1 e 2 c.p., perché l'investimento del pedone eraimprevedibile.

Nel caso di specie, stando allaricostruzione dei fatti ottenuta dalle dichiarazioni rese dall'imputato edall'unico teste presente sulla scena, alle 9.00 del mattino di una giornatamolto piovosa, la signora O. era "spuntata all'improvviso" dinanziallo scooter di D., con l'intenzione di attraversare la strada, circa dieci metri prima delle striscepedonali. Ed essendo stata l'"apparizione" della donna talmenterepentina, il D. - pur procedendo a velocità non sostenuta - non riusciva adevitare l'impatto con la stessa, non avendo neppure il tempo di frenare (non sievidenziavano segni di frenata sull'asfalto). Caduta a terra, la donna èdeceduta poco dopo per il forte trauma cranico riportato. Nonostante legravissime conseguenze dell'investimento, però, l'imputato D. è stato assoltodal reato di omicidio colposo.

Rifacendosi alla sentenza della Suprema Corte n.33207/2013 (secondo cui "in caso di omicidio colposo, il conducente delveicolo va esente da responsabilità per l'investimento di un pedone quando lacondotta della vittima configuri, per i suoi caratteri, una vera e propriacausa eccezionale, atipica, non prevista né prevedibile, da sola sufficiente aprodurre l'evento, circostanza questa configurabile ove il conducente medesimo,per motivi estranei ad ogni suo obbligo di diligenza, si sia trovatonell'oggettiva impossibilità di notare il pedone e di osservarnetempestivamente i movimenti, attuati in modo rapido, inatteso edimprevedibile"), il Giudice ha infatti pronunciato giudizio diassoluzione, perché "il fatto non sussiste".

Staremo a vedere se e comeevolverà la vicenda negli eventuali gradi di giudizio successivi...

Vedi anche: Il pedone non ha sempre ragione! Cassazione contro 'pedona' che fa cadere ciclista

Data: 05/09/2014 22:50:00
Autore: Mara M.