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Sezioni Unite e vizi ex art. 360 c.p.c.: requisiti e prova del fatto storico non esaminato dal giudice



di Licia Albertazzi - Corte di CassazioneCivile a Sezioni Unite, sentenza n. 8053 del 7 Aprile 2014. Finoa che punto è sindacabile in Cassazione la decisione emanata dallaCommissione Tributaria Regionale relativamente al vizio di cuiall'art. 360 n. 5) cod. proc. civ.? Tale enunciato conferma laricorribilità delle sentenze di merito innanzi alla Suprema Corteper omesso esame di circostanza decisiva al fine dellarisoluzione della controversia, riportando testualmente: “peromesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è statooggetto di discussione tra le parti”. Tale normativa introducequindi nel nostro ordinamento un vizio specifico: l'omessoesame di un fatto storico (principale o secondario) la cuisussistenza tuttavia emerga o dagli atti processuali o dalla sentenzastessa, il cui mancato esame abbia influito in modo decisosull'adozione della decisione finale. Se tale fatto è stato oggettodi discussione tra le parti e, in astratto, possa rivestire caratteredecisivo (sia potenzialmente idoneo cioè a garantire unrisultato diverso all'intera controversia) allora è legittimoimpugnare la decisione di merito innanzi alla Cassazione.


Tutte questecaratteristiche devono sussistere in contemporanea. Nella pronunciain oggetto le Sezioni Unite evidenziano come non sia sufficiente, alfine di ottenere un riscontro positivo dalla Cassazione, il meromancato esame di generici fatti istruttori, non megliospecificati e non idonei ad incidere in modo specifico sullarisoluzione del processo. La prova della decisività deveessere fornita dal ricorrente – il quale, nello specifico, deveindicare il fatto storico, l'esame omesso, il dato fattuale otestuale da cui emerga con chiarezza l'influenza in corso di causa,l'avvenuta discussione delle parti sul punto; ma se, come nel caso dispecie, dagli atti processuali emerge che i fatti contestati sonostati comunque presi in considerazione dal giudice del merito(nonostante la sentenza non abbia tenuto conto di tutte le risultanzeprobatorie) tanto basta per scongiurare la configurazione di un viziotanto grave. A maggior ragione nel procedimento tributario,procedimento regolato in modo specifico.

Data: 14/04/2014 16:40:00
Autore: Licia Albertazzi