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Atto urgente ed indifferibile: l'omesso avviso della facoltà di farsi assistere dal difensore



di Luigi Del Giudice - La Corte di Cassazione con sentenza 42667 del 17 Ottobre2013 ribadisce che la nullitàderivante dall'omesso avviso all'indagato da parte della polizia giudiziariache proceda ad un atto urgente ed indifferibile, quale certamente è lasottoposizione dell'indagato ai test per il rilievo del tasso alcolemico, dellafacoltà di farsi assistere dal difensore è dinatura intermedia e deve ritenersi sanata se non tempestivamente rilevata ose non dedotta prima, ovvero immediatamente dopo il compimento dell'atto, aisensi dell'art. 182 c.p.p., comma 2 (cfr. Cass. Sez. 4, Sentenza n. 38003 del19/09/2012 Ud. (dep. 01/10/2012), Rv. 254374).
Inoltre è daconsidersi tardivamente proposta l'eccezione di nullità di un atto per l'omessoavviso previsto dall'art. 114 disp. att. c.p.p., allorchè la parte, invece disollevare l'eccezione immediatamente dopo il compimento dell'atto, abbia attesoil compimento di un successivo atto del procedimento (cfr. Cass. n. 4017/97, n.42715/03, n. 24733/04, n. 19100/11, n. 14873/12).
Orbene, nel caso di specie non avendo l'imputato formulato l'eccezione inquestione nei termini sopra specificati, pur avendone avuta la possibilitàimmediatamente dopo il compimento dell'atto, in occasione della redazione daparte della P.G. del verbale di identificazione, ritiene il P.G. ricorrente chela nullità si è sanata, con la impossibilità per il giudice di rilevarla diufficio.
Ciò detto, va premesso che le nullità di cui all'art. 180 c.p.p. sonodefinite "intermedie" perchè mutuano parte della disciplina dellenullità assolute (art. 179) e parte di quella delle nullità relative (art.181). Con le prime ha in comune la possibilità della rilevabilità di ufficio;con le seconde, le limitazioni temporali per la deducibilità di parte, sebbenecon termini preclusivi diversi.


Luigi Del Giudice
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Data: 14/11/2013 11:00:00
Autore: Luigi Del Giudice