Saluto romano: reato di pericolo concreto e presunto Annamaria Villafrate - 21/04/24  |  Inadempimento obbligo vaccinale: illegittima la detrazione di anzianità di grado United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 19/04/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

OUA: Ministro disponibile a confronto su riforma accesso facoltà e su revisione compensi avvocati

Il 14 settembre scorso si è tenuto a Roma l'incontro tra il Ministro della Giustizia


Il 14 settembre scorso si è tenuto a Roma l'incontro tra il Ministro della Giustizia, Paola Severino e le principali associazioni che rappresentano l'avvocatura. All'incontro sono intervenuti anche l'Avv. Maurizio de Tilla presidente dell'OUA e l'avv. Maldari componente della Giunta Centrale. De Tilla riferisce di un incontro costruttivo e, spiega, che il Guardasigilli è intenzionato ad "aprire una stagione nuova con l'avvocatura, basata su un confronto chiaro, trasparente, partecipativo e senza esclusioni. Ora attendiamo i fatti, noi ieri abbiamo ribadito, forti di due anni di iniziativa coerente, con decise proteste e decine di proposte avanzate, quali sono le priorità per una nuova politica sulla giustizia e sulla professione forense". Come spiega De Tilla, Severino ha dimostrato di essere disponibile ad affrontare le diverse questioni proposte.

Per quanto riguarda la riforma dell'accesso ai corsi di laurea in legge, il ministro recepito la richiesta dell'Onu ha di fissare criteri fortemente selettivi per contrastare l'aumento esponenziale degli avvocati. Tra le proporste vi è quella di introdurre un numero programmato e sarà quindi avviato un tavolo di confronto sulla questione.

C'è stata condivisione anche sull'opportunità di incontrarsi per affrontare le questioni relative al processo civile e sulla task force da destinare allo smaltimento degli arretrati.

Abbiamo chiesto - spiega De Tilla - "che si modifichino immediatamente, con decreto ministeriale, i parametri fissati dal Ministero per la liquidazione dei compensi nei processi" dato che c'è stata una riduzione di oltre il 50% rispetto alle tariffe professionali che erano ferme al 2005. "Gli avvocati stanno già subendo le gravi conseguenze della crisi economica sia per la riduzione del lavoro, sia per i ritardi nei pagamenti degli enti pubblici e privati. Il Ministro anche su questo nodo si è detta pronta ad approfondire il problema e a verificare le critiche dell'avvocatura".

Data: 15/09/2012 11:30:00
Autore: N.R.