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Manovra correttiva: Oua, avvocati chiedono eliminazione interventi su giustizia



Il presidente dell'organismo unitario dell'avvocatura, avvocato Maurizio de Tilla, torna ad esprimere il suo dissenso rispetto ai contenuti della manovra economica nella parte che riguarda la giustizia e le professioni. 'Gli avvocati sono uniti - afferma - nelchiedere lo stralcio dalla manovra economica di tutte le normerelative alla giustizia civile e tributaria, all'aumento delcontributo unificato, alle ingerenze sulle casse previdenziali privateattraverso il pericoloso, costoso e improprio controllo della Covip'.Si tratta secondo l'OUA di una ennesima proposta di 'turbo-deregulation' del mondo professionale, che accentua quanto già realizzato in passato con la legge Bersani. Non si può poi non denunciare, aggiunge de Tilla, “la previsione di abolizione dell'esame di stato per accedere alle libere professioni. Una propostaquest'ultima che, oltre a essere incostituzionale, rappresentaun'ulteriore aggressione alle prestazioni intellettuali deiprofessionisti e alla qualita' dei servizi offerti ai cittadini. Iprofessionisti non sono imprese'.Occorre vigilare, avverte il presidente, sul pacchetto di iniziative che riguarda le professioni perché ”non sarebbe la primavolta che quanto espunto da una prima bozza della manovra economica,riappaia di nuovo all'interno di un maxi emendamento'. De Tilla invita quindi ad una manifestazione nazionale e predisporre un calendario di proteste di scioperi da estendere a tutte le professioni. Allo stesso tempo sarebbe necessaria “una forte e unitaria proposta sullagiustizia per combattere le disfunzioni del sistema, ridurre lalunghezza dei processi, abbattere l'arretrato giudiziario”. Data: 05/07/2011 09:00:00
Autore: N.R.