La Direttiva n.1580/2013, in vigore da qualche giorno, che vede la sinergia dei Ministeri delle Infrastrutture, dell'Interno e dello Sviluppo Economico, tenta di razionalizzare il mare magnum creato dalla Legge 120/2010 (c.d. Riforma del Codice della Strada) in materia di circolazione "invernale". 

Tale ultima legge, consentendo agli enti proprietari e concessionari di strade di imporre autonomamente l'obbligo di catene a bordo o di pneumatici da neve per lunghi periodi, anche in assenza di precipitazioni nevose o manto stradale ghiacciato, aveva di fatto dato luogo ad un sistema di sicurezza stradale per così dire "a macchia di leopardo", fortemente disomogeneo anche all'interno di una medesima area geografica. 

In questo senso, la Direttiva fa giustizia delle diseguaglianze, prescrivendo l'obbligatorietà delle catene a bordo o delle gomme termiche montate (i pneumatici abilitanti sono quelli del tipo "M+S") per tutte le automobili e autovetture nel periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile - fatta eccezione per situazioni e zone particolari, come in alta montagna, dove l'obbligo è suscettibile di estensione temporale.

Altra novità significativa riguarda i motocicli e ciclomotori a due ruote, le cui gomme per definizione non possono "indossare" catene né essere sostituite con pneumatici da neve. Per questi mezzi, è stata dunque proibita la mobilità in caso di nevicata in atto o di manto stradale innevato o ghiacciato, sempre nel periodo compreso fra il 15 novembre e il 15 aprile. 

Ancora, è stato adottato un decreto interdirigenziale che stabilisce i requisiti che le scatole nere devono possedere per poter fruire degli sconti sull'Rc Auto. E sono: gps, impianto di trasmissione Gprs, accelerometro triassiale, memoria flash e Ram, batteria ricaricabile, antenna per comunicare wireless con gli apparati di bordo e diagnosi remota.


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