Risoluzione Consensuale del Rapporto di Lavoro

Area: Diritto del Lavoro
Aggiornato: Dicembre 2025
Riferimenti: Art. 2119 c.c. - D.Lgs. 151/2015 - Circ. INPS 163/2021

La risoluzione consensuale è l'accordo con cui datore di lavoro e lavoratore decidono di comune accordo di porre fine al rapporto di lavoro. Questo tipo di cessazione dà diritto alla NASpI e può prevedere un incentivo all'esodo con regime fiscale agevolato.

⚠️ Aspetti fondamentali 2025:
  • NASpI: La risoluzione consensuale dà diritto all'indennità di disoccupazione
  • Incentivo all'esodo: Tassazione agevolata se previsto in accordi collettivi
  • Sede protetta: Consigliabile la sottoscrizione presso ITL o sindacato
  • Irrevocabilità: L'accordo è definitivo una volta sottoscritto
  • Contributo di licenziamento: Non dovuto in caso di risoluzione consensuale

Guida alla Risoluzione Consensuale

1. Cos'è la Risoluzione Consensuale

La risoluzione consensuale è l'accordo con cui le parti decidono di comune accordo di porre fine al rapporto di lavoro. Si differenzia da:

  • Dimissioni: atto unilaterale del lavoratore
  • Licenziamento: atto unilaterale del datore
  • Risoluzione giudiziale: decisa dal giudice

2. Diritto alla NASpI

IMPORTANTE: La risoluzione consensuale dà diritto alla NASpI dal 2015 (Jobs Act). Non è più necessario che sia per giusta causa.

Requisiti per la NASpI:

  • Stato di disoccupazione involontaria
  • 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni
  • 30 giorni di lavoro effettivo negli ultimi 12 mesi
  • Presentazione domanda entro 68 giorni

3. Incentivo all'Esodo - Regime Fiscale

Tipologia Regime fiscale Condizioni
Incentivo agevolato Tassazione sostitutiva 10% - Accordi collettivi
- Prossimità pensione (7 anni)
- Limite: 9 volte minimo Inps
Incentivo ordinario Tassazione separata Tutti gli altri casi
Fino a € 3.000 Esente (art. 1, c. 184, L. 208/2015) Se previsto da contrattazione II livello

4. Sede Protetta - Art. 2113 c.c.

La sottoscrizione in sede protetta rende inoppugnabili le rinunce e transazioni:

  • ITL: Ispettorato Territoriale del Lavoro
  • Sede sindacale: con assistenza del sindacato
  • Commissione di certificazione: presso Università o DTL
  • Collegio arbitrale: irrituale o di conciliazione

5. Vantaggi della Risoluzione Consensuale

Per il Lavoratore:

  • Diritto alla NASpI
  • Incentivo all'esodo
  • Nessuna motivazione negativa
  • Accordo su tempistiche

Per il Datore:

  • No contributo licenziamento
  • No rischio contenzioso
  • Transazione definitiva
  • Pianificazione uscita

6. Elementi Essenziali dell'Accordo

  • Data cessazione: concordata tra le parti
  • Incentivo economico: importo e modalità pagamento
  • Competenze finali: TFR, ferie, ratei
  • Rinunce reciproche: transazione generale
  • Restituzione beni: auto, pc, telefono
  • Eventuali patti: non concorrenza, riservatezza

7. Comunicazioni e Adempimenti

Il datore di lavoro deve:

  • Comunicazione Unilav entro 24h dalla cessazione
  • Consegna CU e documentazione NASpI
  • Pagamento competenze entro termini ordinari
  • Rilascio attestato di servizio se richiesto

8. Errori da Evitare

  • Sottoscrivere senza assistenza qualificata
  • Accettare rinunce generiche senza corrispettivo
  • Dimenticare la clausola NASpI nell'accordo
  • Non verificare il regime fiscale dell'incentivo
  • Omettere la restituzione dei beni aziendali
  • Non concordare la data esatta di cessazione

Attenzione: Questo modello è puramente indicativo. La risoluzione consensuale può avere importanti conseguenze economiche e previdenziali. Si consiglia sempre l'assistenza di un professionista o di un'organizzazione sindacale per la negoziazione e sottoscrizione dell'accordo.