Domanda di Apertura della Liquidazione Giudiziale
La domanda di apertura della liquidazione giudiziale è l'atto con cui i creditori, il pubblico ministero o il debitore stesso richiedono al tribunale competente l'apertura della procedura concorsuale. Con il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. 14/2019) il "fallimento" è stato sostituito dalla "liquidazione giudiziale".
- Nuova denominazione: "Liquidazione giudiziale" invece di "fallimento"
- Presupposti soggettivi: imprenditore commerciale con soglie superate
- Allerta precoce: obbligo di segnalazione tempestiva della crisi
- Composizione negoziata: tentativo preventivo di soluzione
- Domicilio digitale: obbligatorio per tutte le comunicazioni
- Stato di insolvenza: incapacità di adempiere regolarmente alle obbligazioni
- Soglie dimensionali: almeno uno dei seguenti requisiti negli ultimi 3 anni:
- Attivo patrimoniale > € 300.000
- Ricavi lordi > € 200.000
- Debiti > € 500.000
- Qualifica soggettiva: imprenditore commerciale (esclusi enti pubblici)
SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESE
DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE
IL RICORRENTE
[In caso di creditore persona fisica:]
Il/La Sig./Sig.ra _________________________, nato/a a _________________
il ____________, residente in _____________________, via _________________ n. ___,
codice fiscale _________________________
[In caso di creditore persona giuridica:]
La società _________________________ S.r.l./S.p.A., con sede legale in
_____________________, via _________________ n. ___, iscritta al Registro
delle Imprese di _________________ al n. _____________, C.F. e P.IVA
_________________________, in persona del legale rappresentante pro tempore
Sig./Sig.ra _________________________
rappresentato/a e difeso/a dall'Avv. _________________________ del Foro di _________________ (C.F. _________________________), con studio in _____________________, via _________________ n. ___, presso il quale elegge domicilio ai fini del presente procedimento, giusta procura in calce al presente atto.
Il difensore dichiara di voler ricevere le comunicazioni relative al presente procedimento al seguente indirizzo PEC: _________________________@pec.it
PREMESSO CHE
1) Il ricorrente è creditore della società/ditta individuale _________________________, con sede in _____________________, via _________________ n. ___, C.F./P.IVA _________________________, iscritta al Registro delle Imprese di _________________ al n. _____________ (di seguito "il Debitore"), per la complessiva somma di Euro _____________ (________________/00), oltre interessi e spese, in forza di:
☐ Sentenza n. _____ del _________ del Tribunale di _____________
☐ Decreto ingiuntivo n. _____ del _________ del Tribunale di _____________
☐ Contratto di _____________ stipulato in data _____________
☐ Fatture n. _____, _____, _____ per complessivi Euro _____________
☐ Altro: _________________________
2) Il credito vantato è certo, liquido ed esigibile, come risulta dalla documentazione allegata;
3) Il ricorrente ha tentato inutilmente di recuperare il proprio credito mediante:
☐ Notifica di atto di precetto in data _____________
☐ Esecuzione di pignoramento presso terzi/mobiliare/immobiliare con esito negativo
☐ Invio di diffide e solleciti rimasti senza riscontro
☐ Tentativo di composizione negoziata concluso negativamente
☐ Altro: _________________________
4) Il Debitore versa in stato di insolvenza, non essendo più in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni, come dimostrato da:
☐ Inadempimenti reiterati nei confronti di diversi creditori
☐ Protesti per Euro _____________ (allegare visura protesti)
☐ Procedure esecutive pendenti per Euro _____________
☐ Chiusura dell'attività commerciale/produttiva
☐ Iscrizioni pregiudizievoli (ipoteche, pignoramenti)
☐ Altro: _________________________
5) Il Debitore possiede i requisiti dimensionali previsti dall'art. 2, comma 1, lett. d) CCII, avendo superato almeno una delle seguenti soglie:
☐ Attivo patrimoniale superiore a € 300.000
☐ Ricavi lordi annui superiori a € 200.000
☐ Ammontare di debiti superiore a € 500.000
CONSIDERATO CHE
- L'art. 37 CCII prevede che la domanda di apertura della liquidazione giudiziale può essere proposta dal debitore, da uno o più creditori o dal pubblico ministero;
- L'art. 7 CCII definisce lo stato di insolvenza come l'incapacità del debitore di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni;
- L'art. 2, comma 1, lett. d) CCII stabilisce le soglie dimensionali per l'assoggettabilità alla liquidazione giudiziale;
- Il Tribunale di _________________ è competente per territorio ai sensi dell'art. 27 CCII, avendo il Debitore la sede principale dell'impresa in _________________;
- Sussistono tutti i presupposti oggettivi e soggettivi per l'apertura della liquidazione giudiziale;
Tutto ciò premesso e considerato, il ricorrente come sopra rappresentato e difeso
CHIEDE
che l'Ill.mo Tribunale di _________________, Sezione Specializzata in materia di Imprese, voglia:
1) DICHIARARE APERTA la liquidazione giudiziale della società/ditta _________________________, con sede in _____________________, via _________________ n. ___, C.F./P.IVA _________________________;
2) NOMINARE il curatore e il giudice delegato ai sensi degli artt. 48 e 125 CCII;
3) FISSARE i termini per la presentazione delle domande di ammissione al passivo;
4) DISPORRE tutti i provvedimenti conservativi necessari per la tutela del patrimonio del debitore;
5) ORDINARE il deposito dei bilanci e delle scritture contabili presso la cancelleria;
Con vittoria di spese e competenze di procedura.
IN VIA ISTRUTTORIA
Il ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
- Disporre l'acquisizione presso il Registro delle Imprese dei bilanci degli ultimi tre esercizi;
- Ordinare al debitore l'esibizione delle scritture contabili;
- Acquisire informazioni presso l'Agenzia delle Entrate sulla situazione fiscale del debitore;
- Disporre accertamenti patrimoniali tramite la Guardia di Finanza;
- Sentire il debitore in camera di consiglio ai sensi dell'art. 41 CCII;
ALLEGATI
Si producono i seguenti documenti:
1. Titolo costitutivo del credito (sentenza/decreto/contratto/fatture)
2. Atto di precetto e relata di notifica
3. Verbale negativo di pignoramento
4. Visura camerale aggiornata del debitore
5. Visura protesti del debitore
6. Bilanci ultimi tre esercizi (se disponibili)
7. Documentazione comprovante il superamento delle soglie
8. Elenco altri creditori noti con relativi importi
9. Procura alle liti
10. _________________________
Con osservanza.
_________________, lì _________________
Avv. _________________________
(firma digitale)
PROCURA ALLE LITI
Il sottoscritto _________________________ nato a _________________ il ____________ e residente in _____________________, via _________________ n. ___, C.F. _________________________ [in proprio / nella qualità di _________________ della società _________________________]
DELEGA
l'Avv. _________________________ del Foro di _________________ a rappresentarlo e difenderlo nel presente procedimento per la dichiarazione di apertura della liquidazione giudiziale nei confronti di _________________________, in ogni sua fase, stato e grado, ivi comprese le fasi di verifica dei crediti, liquidazione dell'attivo e riparto, conferendogli ogni più ampia facoltà di legge, ivi comprese quelle di:
- proporre istanze, eccezioni e deduzioni
- nominare consulenti tecnici di parte
- transigere e conciliare
- rinunciare agli atti
- proporre reclami e impugnazioni
- incassare somme e rilasciare quietanze
- eleggere domicilio
- farsi sostituire
Elegge domicilio presso lo studio del predetto difensore in _____________________, via _________________ n. ___.
Dichiara di essere stato informato ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e del D.Lgs. 196/2003 che i propri dati personali verranno utilizzati per le finalità inerenti al presente mandato, autorizzandone il trattamento.
_________________, lì _________________
_________________________
(firma)
Per autentica
Avv. _________________________
(firma)
Guida alla Domanda di Liquidazione Giudiziale
1. Cos'è la Liquidazione Giudiziale
La liquidazione giudiziale è la procedura concorsuale che ha sostituito il fallimento con l'entrata in vigore del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCII). Si tratta di una procedura volta alla liquidazione del patrimonio del debitore insolvente per soddisfare i creditori secondo il principio della par condicio creditorum.
2. Presupposti per l'Apertura
Presupposto oggettivo:
Stato di insolvenza: incapacità di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni (art. 5 L.F. / art. 2 CCII)
Presupposti soggettivi:
- Imprenditore commerciale (non agricolo)
- Non ente pubblico
- Superamento di almeno una soglia dimensionale
3. Soglie Dimensionali (art. 2 CCII)
| Parametro | Soglia | Periodo di riferimento |
|---|---|---|
| Attivo patrimoniale | > € 300.000 | Ultimi 3 bilanci |
| Ricavi lordi | > € 200.000 | Ultimi 3 esercizi |
| Ammontare debiti | > € 500.000 | Anche non scaduti |
4. Legittimazione Attiva
Possono presentare la domanda (art. 37 CCII):
- Il debitore stesso (autoliquidazione)
- Uno o più creditori (anche per crediti non scaduti)
- Il pubblico ministero quando:
- L'insolvenza risulta da fuga, latitanza, chiusura locali
- Da segnalazione del giudice civile
- In altri casi previsti dalla legge
5. Competenza Territoriale
È competente il tribunale del luogo dove l'imprenditore ha:
- Sede principale dell'impresa (sede effettiva)
- In mancanza: sede legale
- Per imprenditore individuale: centro principale degli affari
6. Procedimento
1. Deposito domanda
Telematico tramite PST con allegati digitalizzati
2. Convocazione debitore
Entro 45 giorni dal deposito (art. 41 CCII)
3. Udienza camerale
Audizione del debitore e decisione
4. Sentenza
Dichiarazione di apertura o rigetto
7. Contenuto della Domanda
La domanda deve contenere:
- Generalità complete del creditore e del debitore
- Titolo e ammontare del credito
- Elementi dimostrativi dello stato di insolvenza
- Prova del superamento delle soglie dimensionali
- Indicazione del domicilio digitale (PEC)
8. Documenti Essenziali
Per il creditore:
- ☐ Titolo del credito (sentenza, decreto, fatture)
- ☐ Prove dei tentativi di recupero
- ☐ Visura camerale del debitore
- ☐ Documentazione sull'insolvenza
- ☐ Prove del superamento soglie
Per il debitore (autoliquidazione):
- ☐ Bilanci ultimi 3 esercizi
- ☐ Elenco creditori con importi
- ☐ Stato patrimoniale aggiornato
- ☐ Elenco dipendenti
- ☐ Relazione cause della crisi
9. Effetti della Sentenza di Apertura
- Spossessamento: il debitore perde l'amministrazione dei beni
- Nomina organi: curatore, giudice delegato, comitato creditori
- Cristallizzazione debiti: stop agli interessi
- Divieto azioni esecutive: individuali dei creditori
- Pubblicità: iscrizione registro imprese, albo nazionale
10. Alternative alla Liquidazione
Prima della liquidazione giudiziale, valutare:
- Composizione negoziata della crisi (artt. 12-23 CCII)
- Accordi di ristrutturazione (artt. 57-64 CCII)
- Concordato preventivo (artt. 84-120 CCII)
- Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (artt. 64-bis ss CCII)
11. Costi e Contributo Unificato
Per la domanda di liquidazione giudiziale:
- Contributo unificato: € 98,00
- Marca da bollo: € 27,00
- Diritti di cancelleria variabili
- Compensi professionali secondo parametri forensi
12. Errori da Evitare
- Mancata prova del superamento delle soglie
- Documentazione incompleta sull'insolvenza
- Omessa indicazione del domicilio digitale
- Credito non sufficientemente documentato
- Errore nella competenza territoriale
- Mancato tentativo di recupero stragiudiziale
Attenzione: Questo è un modello generico di domanda di liquidazione giudiziale. Il contenuto deve essere personalizzato in base al caso specifico. La materia concorsuale è complessa e richiede sempre l'assistenza di un professionista specializzato. Con l'entrata in vigore del CCII sono state introdotte numerose novità procedurali che richiedono particolare attenzione.