Istanza di conciliazione in sede non contenziosa (art. 322 c.p.c.)
Modello di istanza al Giudice di Pace per avviare il tentativo di conciliazione in sede non contenziosa ex art. 322 c.p.c.. Il giudice fissa udienza e invita le parti a comparire; l’eventuale verbale di conciliazione costituisce titolo esecutivo se la lite rientra nella competenza del G.d.P. (art. 185, ult. co.). :contentReference[oaicite:0]{index=0}
Ricorrente
Il/La Sig./Sig.ra _____________________________, C.F. __________________, nato/a a __________________ il __/__/____, residente in __________________, via __________________ n. ___, CAP ______, PEC __________________, tel. __________;
(eventuale) rappresentato/a e difeso/a dall’Avv. __________________ (C.F. __________________), PEC __________________, fax __________, con studio in __________________ via __________________ n. ___, come da procura in calce.
Controparte invitata alla conciliazione
Il/La Sig./Soc. _____________________________, C.F./P.IVA __________________, con sede/residenza in __________________, via __________________ n. ___, CAP ______, PEC __________________.
Oggetto della controversia
La presente istanza riguarda diritti disponibili relativi a: ________________________________________________ (es.: restituzione somma € ________; contestazione fornitura/servizio; rapporti di vicinato; danni di lieve entità; ecc.).
Breve esposizione dei fatti: ________________________________________________________________________________.
Eventuali trattative già svolte: ______________________________________________________________________________.
Proposta conciliativa
Ai fini della definizione bonaria, il/la ricorrente propone che le parti convengano quanto segue:
- Pagamento della somma di € ________ entro il __/__/____, con rinuncia ad ulteriori pretese;
- Ovvero adempimento di _______________________ entro il __/__/____;
- Riparto spese: ciascuno per sé / a carico della parte invitata / come Si Onori stabilirà in udienza.
(Le parti potranno comunque definire diversamente in udienza.)
Richiesta al Giudice
Si chiede che l’Ill.mo Giudice voglia:
- fissare giorno e ora per il tentativo di conciliazione ex art. 322 c.p.c., disponendo che le parti siano invitate a comparire con biglietto di cancelleria all’indirizzo PEC indicato; :contentReference[oaicite:1]{index=1}
- in caso di accordo, redigere processo verbale, costituente titolo esecutivo se la materia rientra nella competenza del G.d.P.; :contentReference[oaicite:2]{index=2}
- in caso di mancata comparizione o mancato accordo, dichiarare l’estinzione del procedimento, salva istanza delle parti o del giudice di proseguire come giudizio ordinario. :contentReference[oaicite:3]{index=3}
Allegati
1) Copia documento identità ricorrente; 2) Eventuale procura; 3) Documenti a supporto dei fatti (contratto, fatture, ricevute, corrispondenza); 4) Prova delle comunicazioni alla controparte (se già inviate).
Luogo, data e firme
_______________, lì __/__/____
Il/La ricorrente
_____________________________
Avv. _____________________________ (se nominato/a)
- L’istanza può essere proposta anche oralmente, ma il deposito scritto è opportuno per chiarezza e tracciabilità. :contentReference[oaicite:4]{index=4}
- La domanda di conciliazione interrompe la prescrizione (orientamento dottrinale e giurisprudenziale). :contentReference[oaicite:5]{index=5}
- Difesa tecnica non obbligatoria; è ammessa l’assistenza di un avvocato.
Approfondimenti
Per la disciplina completa e la prassi: La conciliazione in sede non contenziosa davanti al G.d.P.. :contentReference[oaicite:6]{index=6}
Avvertenza: Verifica sempre la competenza territoriale e le prassi di Cancelleria (modulistica locale, marche/contributo se dovuto).