Istanza di Accesso agli Atti - Rapporto di Lavoro

Area: Diritto del Lavoro - Diritto Amministrativo
Aggiornato: Dicembre 2025
Riferimenti: L. 241/1990 - D.Lgs. 33/2013 - D.P.R. 184/2006 - GDPR

L'istanza di accesso agli atti è lo strumento che consente al lavoratore di ottenere documenti relativi al proprio rapporto di lavoro. Dal 2016, con il FOIA (Freedom of Information Act), esistono tre tipologie di accesso: documentale (L. 241/90), civico semplice e civico generalizzato (D.Lgs. 33/2013).

⚠️ Le tre tipologie di accesso:
  • Accesso documentale (L. 241/90): Richiede interesse diretto, concreto e attuale
  • Accesso civico semplice: Per documenti soggetti a pubblicazione obbligatoria
  • Accesso civico generalizzato (FOIA): Senza necessità di motivazione
  • Termini: 30 giorni per la risposta (silenzio-rigetto)
  • Gratuità: Salvo rimborso costi di riproduzione

Guida Completa all'Accesso agli Atti nel Rapporto di Lavoro

1. Le Tipologie di Accesso: Quale Scegliere

Tipo di Accesso Quando si usa Requisiti Limiti
Documentale
(L. 241/90)
Documenti che riguardano direttamente il richiedente Interesse diretto, concreto, attuale No documenti di terzi
Civico semplice Documenti che la PA deve pubblicare online Nessuno Solo documenti con obbligo di pubblicazione
Civico generalizzato
(FOIA)
Qualsiasi documento della PA Nessuno (no motivazione) Eccezioni art. 5-bis
Dati personali
(GDPR)
Propri dati personali Essere l'interessato Solo propri dati

2. Documenti Accessibili nel Rapporto di Lavoro

Sempre accessibili al dipendente:

  • Contratto individuale di lavoro
  • Lettere di assunzione e inquadramento
  • Cedolini paga e CU
  • Comunicazioni disciplinari ricevute
  • Valutazioni della performance individuale
  • Attestati di servizio
  • Certificazioni contributive
  • Propri cartellini/fogli presenza

Accessibili con motivazione:

  • Atti di organizzazione che lo riguardano
  • Graduatorie concorsuali
  • Verbali di commissioni
  • Fascicoli di colleghi (parti rilevanti)
  • Determine e delibere su questioni di interesse

Generalmente non accessibili:

  • Documenti coperti da segreto
  • Atti relativi esclusivamente a terzi
  • Valutazioni riservate su altri dipendenti
  • Procedimenti disciplinari di terzi

3. La Procedura Step by Step

1. Individuazione documenti

Identificare con precisione i documenti necessari

2. Scelta tipo di accesso

Documentale, civico o GDPR in base al caso

3. Redazione istanza

Utilizzare il modello appropriato

4. Presentazione

PEC, protocollo o portale online

5. Attesa risposta

30 giorni (silenzio = rigetto)

6. Eventuale ricorso

Difensore civico o TAR

4. Accesso nel Procedimento Disciplinare

Diritti specifici del dipendente incolpato:
  • Accesso immediato a tutti gli atti
  • No limiti per tutela riservatezza
  • Compresi esposti e segnalazioni
  • Diniego = nullità procedimento

5. Costi dell'Accesso

  • Diritti di ricerca: Generalmente gratuiti
  • Costi di riproduzione: € 0,25-0,50 per pagina
  • Spese postali: Se richiesto invio
  • Marche da bollo: Solo per copie conformi
  • Supporti digitali: Costo del supporto

6. Termini e Silenzio-Rigetto

Fase Termine Conseguenze
Risposta PA 30 giorni Silenzio = rigetto
Ricorso Difensore civico 30 giorni dal diniego Pronuncia in 30 gg
Ricorso TAR 60 giorni Decisione in 30 gg
Accesso GDPR 30 giorni (+60 se complesso) Reclamo Garante Privacy

7. Limiti ed Eccezioni all'Accesso

Accesso documentale (L. 241/90):

  • Documenti coperti da segreto di Stato
  • Procedimenti tributari
  • Attività di polizia giudiziaria
  • Documenti con dati sensibili di terzi

Accesso civico (FOIA):

  • Sicurezza pubblica e ordine pubblico
  • Relazioni internazionali
  • Politica economica e finanziaria
  • Tutela della vita privata
  • Interessi commerciali

8. Tutele e Ricorsi

Ricorso al Difensore civico:

  • Gratuito
  • Entro 30 giorni
  • Decisione in 30 giorni
  • Solo per PA

Ricorso al TAR:

  • Entro 60 giorni
  • Rito speciale (30 gg)
  • No difesa tecnica obbligatoria
  • Contributo € 300

9. Consigli Pratici

  • Siate precisi: Indicate chiaramente i documenti richiesti
  • Motivate bene: Per l'accesso documentale serve interesse concreto
  • Usate la PEC: Per avere prova di invio e ricezione
  • Conservate ricevute: Protocollo o ricevuta PEC
  • Rispettate i termini: Per eventuali ricorsi
  • Valutate il FOIA: Non serve motivazione

10. Errori da Evitare

  • Richieste generiche ("tutti i documenti che mi riguardano")
  • Mancata indicazione modalità di accesso
  • Dimenticare di allegare documento d'identità
  • Confondere accesso e richiesta certificati
  • Usare accesso documentale quando basterebbe il FOIA
  • Non impugnare tempestivamente il diniego

Attenzione: Questi modelli sono indicativi e vanno adattati al caso specifico. Per l'accesso a documenti sensibili o in caso di diniego, è consigliabile consultare un legale esperto in diritto amministrativo o del lavoro. Verificare sempre i regolamenti interni dell'ente.