Diffida alla Pubblica Amministrazione
Modello di diffida e messa in mora da inviarsi alla Pubblica Amministrazione per lâinerzia o il ritardo nellâadozione del provvedimento richiesto, con richiamo a L. 241/1990, Codice del processo amministrativo e art. 1219 c.c.
- Termini procedimentali ex art. 2 L. 241/1990 e responsabilitĂ da ritardo ex art. 2âbis.
- Rimedio giurisdizionale: azione avverso il silenzio ex art. 31 c.p.a.
Mittente
Il/La Sig./Sig.ra/Ente _____________________________, C.F. __________________, nato/a a __________________ il __/__/____, residente in __________________, via __________________ n. ___, CAP ______, PEC __________________, rappresentato/a e difeso/a dallâAvv. __________________ (C.F. __________________), PEC __________________, fax __________, domiciliato presso lo studio in __________________ via __________________ n. ___;
Destinatari
A: _____________________________ (Amministrazione/Ente), Ufficio __________________, PEC __________________;
e, per conoscenza: Responsabile del procedimento ex art. 5 L. 241/1990, PEC __________________.
Oggetto
Diffida e messa in mora a provvedere sullâistanza/procedimento n. _________ del __/__/____ avente ad oggetto _____________________________.
Premessa in fatto
â In data __/__/____ il sottoscritto presentava istanza/procura/domanda di _____________________________ (prot. n. ________).
â Ai sensi dellâart. 2 L. 241/1990, il termine per la conclusione del procedimento risulta pari a ______ giorni (o, in difetto, quello generale previsto dal regolamento della P.A.).
â Ad oggi, nonostante i solleciti del __/__/____ e del __/__/____, lâAmministrazione non ha adottato il provvedimento conclusivo nĂŠ comunicato i motivi ostativi ex art. 10âbis L. 241/1990, permanendo lâinerzia.
Diffida e messa in mora
Tutto ciò premesso, si diffida lâAmministrazione indicata, ai sensi e per gli effetti:
- dellâart. 2 L. 241/1990, a concludere il procedimento mediante provvedimento espresso e motivato;
- dellâart. 1219 c.c., a rimuovere lâinadempimento e a porre in essere gli atti dovuti;
- dellâart. 2âbis L. 241/1990, a risarcire gli eventuali danni da ritardo ove patiti.
Si assegna il termine perentorio di 15 (quindici) giorni dal ricevimento della presente per provvedere, con avvertimento che, in difetto, il sottoscritto proporrĂ azione avverso il silenzio innanzi al T.A.R. competente ai sensi dellâart. 31 c.p.a., nonchĂŠ ogni altra azione utile, con aggravio di spese a carico dellâAmministrazione inadempiente.
Richieste accessorie
Si chiede, altresĂŹ, ai sensi dellâart. 25 L. 241/1990, accesso ai seguenti atti e informazioni relativi al procedimento:
â _______________________________;
â _______________________________.
Si indica per le comunicazioni lâindirizzo PEC __________________ e recapito telefonico __________.
Trasmissione
La presente è trasmessa a mezzo:
[ ] PEC allâindirizzo __________________
[ ] Raccomandata A/R (n. __________________, data __/__/____).
Allegati
1) Copia istanza/protocollo del __/__/____; 2) Solleciti inviati; 3) Documentazione a supporto; 4) Documento identitĂ /Procura.
Luogo, data e firma
_______________, lĂŹ __/__/____
Il/La sottoscritto/a
_____________________________
Avv. _____________________________
Guida alla Compilazione
- Individua il procedimento: indica oggetto preciso, n. protocollo e data dellâistanza.
- Termini: verifica il termine ex art. 2 L. 241/1990 o da regolamento dellâEnte (e lâeventuale sospensione).
- Responsabile del procedimento: inserisci nominativo/ufficio e PEC, se noto.
- Accesso atti: elenca puntualmente gli atti richiesti (art. 25 L. 241/1990).
- Mezzo di invio: preferibilmente PEC da casella certificata del mittente.
- Prossimi passi: in caso di inerzia oltre il termine intimato, valuta il ricorso avverso il silenzio al T.A.R. (art. 31 c.p.a.).
Attenzione: Modello generico da personalizzare su fatti e regolamenti dellâEnte. Valuta sempre la giurisdizione competente e i termini di proposizione delle azioni.