Diffida per il pagamento del TFR e competenze di fine rapporto

Area: Lavoro
Aggiornato: Agosto 2025
Riferimenti: Art. 2120 c.c.; artt. 1219 e 1224 c.c.; art. 411 e 429 c.p.c.

Fac‑simile di diffida e messa in mora per il pagamento del TFR e di ogni altra competenza di fine rapporto, con richiesta di interessi e rivalutazione, da inviarsi preferibilmente via PEC o raccomandata A/R al datore di lavoro.

⚠️ Note operative:
  • Allegare documenti utili (buste paga, lettera di cessazione, conteggio TFR, CU).
  • Indicare un termine per l’adempimento (es. 15 giorni) e un IBAN per l’accredito.
  • In caso d’inadempimento, valutare conciliazione ITL, conciliazione sindacale o decreto ingiuntivo.

Guida alla Compilazione

  • Termine di pagamento: indicare un termine congruo (es. 10–15 giorni) dalla ricezione.
  • PEC/Raccomandata: privilegiare la PEC per data certa; conservare le ricevute.
  • Quantificazione: allegare conteggio analitico (TFR, ratei, indennità) e base di calcolo.
  • Azioni successive: in caso d’inadempimento, valutare conciliazione monocratica (ITL), conciliazione sindacale o decreto ingiuntivo con richiesta di interessi e spese.
  • Documenti: richiedere sempre CU e prospetti finali per corretta tassazione separata del TFR.

Attenzione: Modello generico da personalizzare secondo CCNL applicato, prassi aziendale e specificità del caso. Verificare eventuali accordi individuali/collettivi e la prassi dell’ITL competente.