Ricorso per Decreto Ingiuntivo - Crediti di Lavoro
Il ricorso per decreto ingiuntivo è lo strumento più rapido ed efficace per il recupero dei crediti di lavoro certi, liquidi ed esigibili. Consente di ottenere un titolo esecutivo senza contraddittorio, particolarmente utile per retribuzioni arretrate, TFR, ferie non godute e altre competenze lavorative.
- Rapidità: emissione in pochi giorni dalla richiesta
- Esecutività: possibile dichiarazione di provvisoria esecutività
- No mediazione: escluso dall'obbligo di mediazione preventiva
- Onere della prova: si inverte in caso di opposizione
- Competenza: sempre il giudice del lavoro
- Credito certo: esistenza documentata e incontestabile
- Credito liquido: importo determinato o determinabile
- Credito esigibile: scaduto e non sottoposto a condizioni
- Prescrizione: attenzione al termine di 5 anni (art. 2948 c.c.)
SEZIONE LAVORO
PER
Il/La Sig./Sig.ra _________________________, nato/a a _________________ il ____________, residente in _____________________, via _________________ n. ___, codice fiscale _________________________, elettivamente domiciliato/a in ___________________, via _________________________ n. ___, presso e nello studio dell'Avv. _________________________ del Foro di _________________ (C.F. _________________________), che lo/la rappresenta e difende in virtù di mandato in calce al presente atto
Il difensore dichiara di voler ricevere le comunicazioni e notificazioni al seguente indirizzo PEC: _________________________@pec.it
NEI CONFRONTI DI
_________________________ S.r.l./S.p.A./ditta individuale, con sede legale in _____________________, via _________________ n. ___, C.F./P.IVA _________________________, in persona del legale rappresentante pro tempore
PREMESSO CHE
1) Il ricorrente è stato dipendente della società/ditta convenuta dal _________________ al _________________, con contratto di lavoro subordinato a tempo _________________ (indeterminato/determinato), inquadrato al _________________ livello del CCNL _________________, con qualifica di _________________ e retribuzione mensile lorda di € _________________;
2) Il rapporto di lavoro è cessato in data _________________ per:
☐ Licenziamento per _________________
☐ Dimissioni volontarie
☐ Scadenza del termine
☐ Risoluzione consensuale
☐ Altro: _________________
3) Alla data di cessazione del rapporto, risultano non corrisposte le seguenti competenze:
PROSPETTO ANALITICO DEI CREDITI
| Voce | Periodo/Quantità | Importo € |
|---|---|---|
| Retribuzioni arretrate | Mesi: _______ | _______ |
| 13ª mensilità | Anno: _______ | _______ |
| 14ª mensilità | Anno: _______ | _______ |
| TFR maturato | Dal ____ al ____ | _______ |
| Ferie non godute | GG: _______ | _______ |
| Permessi/ROL | Ore: _______ | _______ |
| Straordinari | Ore: _______ | _______ |
| Preavviso | GG: _______ | _______ |
| Altre competenze | _______ | _______ |
| TOTALE | € _______ | |
4) Nonostante ripetuti solleciti, sia verbali che scritti, la convenuta non ha provveduto al pagamento delle suddette somme;
5) I crediti vantati sono certi, liquidi ed esigibili, come risulta dalla documentazione allegata (buste paga, contratto, comunicazioni aziendali);
6) I crediti non sono prescritti, essendo decorsi meno di 5 anni dalla loro maturazione (art. 2948 c.c.);
Le controversie di lavoro sono escluse dall'obbligo di mediazione preventiva ai sensi dell'art. 5, comma 1-bis, D.Lgs. 28/2010. Il decreto ingiuntivo può essere richiesto direttamente senza preventivo esperimento di ADR.
CONSIDERATO
- che sussistono tutti i requisiti previsti dall'art. 633 c.p.c. per l'emissione del decreto ingiuntivo, essendo il credito certo (documentato), liquido (determinato nell'ammontare) ed esigibile (scaduto);
- che la competenza per materia appartiene al Tribunale - Sezione Lavoro ai sensi dell'art. 409 c.p.c.;
- che la competenza territoriale spetta al Tribunale di _________________ in quanto luogo dove è sorto il rapporto o dove si trova l'azienda;
- che la prova scritta del credito risulta dai documenti allegati;
Tutto ciò premesso e considerato, il ricorrente come sopra rappresentato e difeso
CHIEDE
che l'Ill.mo Giudice del Lavoro presso il Tribunale di _________________ voglia emettere
DECRETO INGIUNTIVO
con il quale ingiungere a _________________________ di pagare al ricorrente la somma di € _________________ (_________________/00), oltre interessi legali dalla maturazione del credito al saldo, o in subordine dalla domanda al saldo, nonché le spese del presente procedimento che si indicano in € _________________ per compensi professionali, oltre rimborso forfettario 15%, IVA e CPA come per legge.
Chiede altresì che il decreto sia dichiarato provvisoriamente esecutivo ai sensi dell'art. 642 c.p.c., sussistendone i presupposti in quanto:
- Il credito è fondato su prova scritta
- Trattasi di crediti di natura alimentare
- Vi è pericolo di grave pregiudizio nel ritardo
DOCUMENTI ALLEGATI
1. Contratto di lavoro e lettere di assunzione
2. Buste paga del periodo lavorato (n. ___ documenti)
3. Comunicazione di licenziamento/dimissioni
4. Prospetto TFR con conteggi
5. Riepilogo ferie e permessi non goduti
6. Richieste di pagamento inviate al datore
7. CCNL applicato (stralcio parti rilevanti)
8. Libro unico del lavoro (copie conformi)
9. Modello CU/certificazione unica
10. Procura alle liti
Ai sensi del D.P.R. 115/2002, si dichiara che il valore della controversia è di € _________________ e che il contributo unificato dovuto ammonta a € _________________.
Con osservanza.
_________________, lì _________________
Avv. _________________________
(firma digitale)
PROCURA ALLE LITI
Il sottoscritto _________________________ delega l'Avv. _________________________ a rappresentarlo e difenderlo nel presente giudizio monitorio, conferendogli ogni più ampia facoltà di legge, ivi compresa quella di transigere, conciliare, incassare, quietanzare, rinunciare agli atti, accettare rinunce, chiamare terzi in causa, proporre domande riconvenzionali, promuovere azioni esecutive e conservative, proporre opposizioni e gravami, eleggere domicilio, indicare e revocare domiciliatari, nominare sostituti processuali.
Elegge domicilio presso lo studio del suddetto difensore.
Dichiara di essere stato informato ai sensi del Regolamento UE 2016/679 sul trattamento dei dati personali.
_________________, lì _________________
_________________________
(firma)
Per autentica
Avv. _________________________
Guida al Decreto Ingiuntivo per Crediti di Lavoro
1. Quando Utilizzare il Decreto Ingiuntivo
Il decreto ingiuntivo è consigliabile quando:
- Il credito è documentato (buste paga, contratto, CU)
- L'importo è determinato o facilmente calcolabile
- Il datore non contesta il credito ma non paga
- Si vuole ottenere rapidamente un titolo esecutivo
2. Crediti Richiedibili
Crediti ammissibili:
- Retribuzioni: stipendi, straordinari, premi
- Mensilità aggiuntive: 13ª, 14ª, premi produzione
- TFR: con calcolo e rivalutazione ISTAT
- Ferie e permessi: non goduti e monetizzabili
- Indennità: preavviso, trasferta, mensa
3. Calcolo del TFR
Formula base TFR:
TFR annuo = Retribuzione annua ÷ 13,5
Rivalutazione: 1,5% fisso + 75% inflazione ISTAT
Tassazione: separata con aliquota media
4. Competenza e Procedura
| Aspetto | Dettagli |
|---|---|
| Giudice competente | Tribunale - Sezione Lavoro |
| Territorio | Luogo di lavoro o sede azienda |
| Deposito | Telematico PCT obbligatorio |
| Tempi emissione | 5-15 giorni dal deposito |
| Opposizione | 40 giorni dalla notifica |
5. Documenti Essenziali
Documentazione minima necessaria:
- ☐ Contratto di lavoro o lettera assunzione
- ☐ Ultime buste paga (almeno 3-6 mesi)
- ☐ Prospetto TFR aziendale
- ☐ Comunicazione cessazione rapporto
- ☐ Modello CU o 730
- ☐ Estratto libro unico del lavoro
- ☐ Eventuali accordi o transazioni
6. Prescrizione dei Crediti
- 5 anni: crediti di lavoro in generale (art. 2948 c.c.)
- Decorrenza: dalla cessazione del rapporto
- Interruzione: con diffida o atto giudiziale
- Durante il rapporto: prescrizione non decorre
7. Provvisoria Esecutività
Il decreto può essere dichiarato provvisoriamente esecutivo se:
- Fondato su prova scritta (sempre per crediti lavoro)
- Credito di natura alimentare
- Pericolo nel ritardo (es. stato di bisogno)
- Documentazione particolarmente solida
8. Contributo Unificato
| Valore causa | Contributo |
|---|---|
| Fino a € 1.100 | € 43 |
| € 1.100 - 5.200 | € 98 |
| € 5.200 - 26.000 | € 237 |
| € 26.000 - 52.000 | € 518 |
| € 52.000 - 260.000 | € 759 |
9. Dopo l'Emissione del Decreto
- Notifica: entro 60 giorni pena inefficacia
- Opposizione: il debitore ha 40 giorni
- Esecutività: dopo 40 giorni senza opposizione
- Esecuzione: pignoramento stipendio, c/c, beni
10. Alternative al Decreto
- Ricorso ordinario lavoro: se crediti contestati
- ATP: per accertamento preventivo crediti
- Conciliazione: in sede sindacale o ITL
- Negoziazione assistita: accordo stragiudiziale
Attenzione: Questo modello è indicativo e deve essere adattato al caso specifico. I crediti di lavoro richiedono calcoli precisi e documentazione completa. Si consiglia sempre l'assistenza di un professionista specializzato in diritto del lavoro per la corretta quantificazione e procedura.