Ricorso al Giudice del Lavoro
Il ricorso al Giudice del Lavoro è l'atto introduttivo del processo del lavoro, disciplinato dall'art. 414 c.p.c. Con la Riforma Cartabia sono state introdotte importanti novità processuali, incluso il tentativo obbligatorio di conciliazione e la possibilità di richiedere provvedimenti cautelari.
- Tentativo di conciliazione obbligatorio (art. 410 c.p.c.)
- Possibilità di domanda cautelare ante causam
- Nuovi termini per il deposito del ricorso
- Udienza di discussione entro 60 giorni dal deposito
- Obbligo di indicare PEC per le comunicazioni
PER:
Il/La Sig./Sig.ra _________________________, nato/a a _________________ il ____________, residente in _____________________, via _________________ n. ___, codice fiscale _________________________, elettivamente domiciliato/a in ___________________, via _________________________ n. ___, presso e nello studio dell'Avv. _________________________ del Foro di _________________ (C.F. _________________________), che lo/la rappresenta e difende in virtù di mandato in calce al presente atto.
Per le comunicazioni e le notificazioni relative al presente giudizio l'Avv. _________________________ indica il seguente indirizzo PEC: _________________________
- RICORRENTE -
CONTRO:
_________________________ [denominazione società/ente], con sede legale in _________________, via _________________ n. ___, P.IVA/C.F. _________________________, in persona del legale rappresentante pro tempore
- RESISTENTE -
FATTO
1. Il/La ricorrente è stato/a assunto/a dalla società resistente in data _________________ con contratto di lavoro _________________ [tempo indeterminato/determinato/apprendistato/etc.], con inquadramento nel _____ livello del CCNL _________________ e mansioni di _________________.
2. [INSERIRE DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEI FATTI: orario di lavoro, retribuzione pattuita, mansioni effettivamente svolte, eventuali modifiche contrattuali, etc.]
3. In data _________________ [DESCRIVERE L'EVENTO CHE HA DATO ORIGINE ALLA CONTROVERSIA: licenziamento, demansionamento, mancato pagamento retribuzioni, etc.]
4. _________________________
"In data _________________ il/la ricorrente ha esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione ex art. 410 c.p.c. presso l'ITL di _________________, conclusosi con esito negativo come da verbale che si produce (Doc. 1)."
DIRITTO
Sulla giurisdizione e competenza
La controversia rientra nella competenza funzionale del Tribunale in
composizione monocratica in funzione di Giudice del Lavoro ai sensi
dell'art. 413 c.p.c., territorialmente competente ai sensi dell'art.
413 c.p.c. in quanto _________________________
Nel merito
[INSERIRE ARGOMENTAZIONI GIURIDICHE A SOSTEGNO DELLA DOMANDA, con
riferimenti normativi, CCNL applicabile, giurisprudenza]
_________________________
Tutto ciò premesso e considerato, il/la ricorrente come sopra rappresentato/a e difeso/a
RICORRE
all'On.le Tribunale di _________________, in funzione di Giudice del Lavoro, affinché, fissata l'udienza di discussione a norma dell'art. 415, comma 2, c.p.c., respinta ogni contraria istanza, eccezione e deduzione, voglia:
IN VIA PRINCIPALE
1) Accertare e dichiarare [SPECIFICARE L'ACCERTAMENTO RICHIESTO:
illegittimità del licenziamento, diritto alle differenze retributive, etc.]
2) Condannare la resistente a [SPECIFICARE LA CONDANNA RICHIESTA: reintegra nel posto di lavoro, pagamento differenze retributive, risarcimento danni, etc.] per l'importo di € _________________ o nella diversa misura che risulterà di giustizia
3) _________________________
IN VIA SUBORDINATA
[SE DEL CASO, INDICARE DOMANDE SUBORDINATE]
IN OGNI CASO
Con rivalutazione monetaria e interessi legali dal dovuto al saldo.
Con vittoria di spese, competenze ed onorari del presente giudizio.
Se necessario, aggiungere:
"Si chiede altresì, sussistendo i presupposti del fumus boni iuris e del periculum in mora, l'emissione di ordinanza cautelare ex art. 700 c.p.c. per [SPECIFICARE IL PROVVEDIMENTO CAUTELARE RICHIESTO]"
IN VIA ISTRUTTORIA
Si producono i seguenti documenti:
1. Verbale negativo tentativo di conciliazione ITL
2. Contratto di assunzione
3. Buste paga periodo _________________________
4. Lettera di licenziamento/contestazione
5. CCNL _________________ applicabile
6. _________________________
Si chiede di ammettere prova per interrogatorio formale del legale rappresentante della resistente sui fatti di causa.
Si chiede altresì l'ammissione della prova testimoniale sui seguenti capitoli:
1) Vero che _________________________
2) Vero che _________________________
3) Vero che _________________________
Si indicano a testi:
- Sig. _________________________ residente in _________________________
- Sig. _________________________ residente in _________________________
DICHIARAZIONE PER IL CONTRIBUTO UNIFICATO
Ai sensi dell'art. 9, comma 1-bis, del D.P.R. 115/2002, si dichiara che il presente procedimento è esente dal pagamento del contributo unificato trattandosi di controversia di lavoro subordinato.
ISTANZA DI FISSAZIONE UDIENZA
Si chiede che l'On.le Tribunale voglia fissare l'udienza di discussione ai sensi dell'art. 415 c.p.c., con decreto contenente:
- l'indicazione del giudice designato
- il giorno e l'ora dell'udienza di discussione
- il termine perentorio entro il quale il convenuto deve costituirsi
- l'invito alle parti a comparire personalmente all'udienza
_________________, lì _________________
Avv. _________________________
(firma)
PROCURA ALLE LITI
Il/La sottoscritto/a _________________________ delega a rappresentarlo/a e difenderlo/a nel presente giudizio l'Avv. _________________________ del Foro di _________________, conferendogli/le ogni più ampia facoltà di legge, ivi comprese quelle di conciliare, transigere, quietanzare, incassare somme, rinunciare agli atti e accettare rinunce, chiamare terzi in causa, proporre domande riconvenzionali, promuovere azioni esecutive e cautelari, proporre opposizioni, gravami e ricorsi in ogni stato e grado, eleggere domicilio, nominare sostituti processuali.
Elegge domicilio presso lo studio del predetto difensore in _________________ alla via _________________ n. ___.
Dichiara di essere stato/a informato/a ai sensi dell'art. 4, comma 3, del D.Lgs. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione.
Dichiara di essere stato/a reso/a edotto/a circa il grado di complessità dell'incarico che conferisce, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell'incarico.
Autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e del D.Lgs. 196/2003 per le finalità connesse al presente incarico professionale.
_________________, lì _________________
_________________________
(firma del/della ricorrente)
Per autentica
Avv. _________________________
Guida alla Compilazione del Ricorso
1. Presupposti del Ricorso (art. 414 c.p.c.)
Il ricorso al Giudice del Lavoro si applica per:
- Rapporti di lavoro subordinato privato e pubblico contrattualizzato
- Rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale
- Rapporti di lavoro parasubordinato (co.co.co., co.co.pro.)
- Controversie previdenziali e assistenziali
- Controversie agrarie
2. Tentativo di Conciliazione Obbligatorio
Il tentativo deve essere esperito presso:
- ITL - Ispettorato Territoriale del Lavoro (ex DTL)
- Commissioni di conciliazione presso le organizzazioni sindacali
- Sede sindacale se previsto dal CCNL
3. Contenuto Obbligatorio del Ricorso
Ai sensi dell'art. 414 c.p.c., il ricorso deve contenere:
- L'indicazione del giudice adito
- Le generalità complete del ricorrente e del convenuto
- La determinazione dell'oggetto della domanda (petitum)
- L'esposizione dei fatti e degli elementi di diritto (causa petendi)
- L'indicazione specifica dei mezzi di prova
- Il valore della controversia ai fini del contributo unificato
4. Termini e Procedimento
| Fase | Termine |
|---|---|
| Deposito ricorso | Entro 180 giorni dal verbale negativo di conciliazione |
| Fissazione udienza | Entro 60 giorni dal deposito (Riforma Cartabia) |
| Notifica al convenuto | Almeno 30 giorni prima dell'udienza |
| Costituzione convenuto | Almeno 10 giorni prima dell'udienza |
5. Mezzi di Prova nel Processo del Lavoro
- Documenti: da allegare già al ricorso
- Testimoni: indicare generalità complete e capitoli di prova
- Interrogatorio formale: del legale rappresentante
- CTU: solo se indispensabile e su fatti specifici
- Ispezioni: luoghi o cose rilevanti per la decisione
6. Domanda Cautelare nel Processo del Lavoro
Con la Riforma Cartabia è possibile richiedere provvedimenti cautelari:
- Ante causam: prima del deposito del ricorso
- In corso di causa: con istanza nel ricorso o separata
- Presupposti: fumus boni iuris e periculum in mora
- Esempi: reintegra urgente, pagamento retribuzioni
7. Casi di Esenzione dal Contributo Unificato
Sono esenti dal contributo unificato:
- Controversie di lavoro subordinato
- Controversie previdenziali e assistenziali
- Procedimenti di ATP (accertamento tecnico preventivo)
- Ricorrenti ammessi al patrocinio a spese dello Stato
8. Errori Frequenti da Evitare
- Omesso tentativo di conciliazione obbligatorio
- Mancata specificazione dei mezzi di prova
- Genericità nell'esposizione dei fatti
- Errata individuazione del giudice competente
- Mancata quantificazione del petitum
- Omessa indicazione dei testimoni con generalità complete
Attenzione: Questo è un modello generico di ricorso al Giudice del Lavoro. Il contenuto deve essere adattato al caso specifico. Data la complessità della materia giuslavoristica, si consiglia sempre l'assistenza di un professionista specializzato.