Pignoramento presso Terzi
Il pignoramento presso terzi è l'atto con cui si sottopongono a esecuzione forzata i crediti che il debitore vanta verso terzi (stipendi, conti correnti, crediti commerciali).
- Stipendi: Massimo 1/5 per crediti alimentari, 1/10 per altri crediti
- Pensioni: Limiti ridotti per importi minimi
- Conti correnti: Somme triple dell'assegno sociale impignorabili
- TFR: Pignorabile solo per 1/5
- Deposito telematico: Obbligatorio tramite PCT
- Comunicazioni PEC: Preferenziali per banche e PA
- Dichiarazione terzo: Termini ridotti (10 giorni)
- Trasparenza bancaria: Maggiori informazioni sui conti
ex art. 543 c.p.c.
CREDITORE PROCEDENTE
Il sig./la sig.ra _________________________ (C.F. _________________________), nato/a a _________________________ il _________________________, residente in _________________________ via _________________________ n. _____, elettivamente domiciliato/a in _________________________ presso lo Studio dell'Avv. _________________________ (C.F. _________________________ - PEC _________________________ - Fax _________________________) che lo/la rappresenta e difende giusta delega a margine dell'atto di precetto del _________________________
PREMESSO CHE
TITOLO ESECUTIVO E PRECETTO:
Con Atto di Precetto notificato in data _________________________ si intimava e faceva precetto a _________________________ di pagare, in favore dell'istante, in forza del _________________________ (indicare il titolo esecutivo con tutti gli estremi), la complessiva somma di € _________________________, oltre gli interessi legali sulla sorte maturati e maturandi dal _________________________ sino al saldo effettivo.
Ritenuto che tale precetto non abbia sortito effetto alcuno, essendo decorso inutilmente il termine di giorni dieci dalla notifica.
DICHIARA
che, a norma dell'art. 543 c.p.c., intende sottoporre ad esecuzione forzata i seguenti crediti che il debitore _________________________ vanta nei confronti del terzo:
🏢 IDENTIFICAZIONE DEL TERZO DEBITORE:
Denominazione/Nome: _________________________
Codice Fiscale/P.IVA: _________________________
Sede/Residenza: _________________________ via _________________________ n. _____
PEC: _________________________ (se soggetto obbligato)
Tipo di terzo:
☐ Banca/Istituto di credito
☐ Datore di lavoro (pubblico/privato)
☐ INPS (per pensioni/prestazioni)
☐ Ente pubblico
☐ Società/Impresa (debitore commerciale)
☐ Altro: _________________________
💰 IDENTIFICAZIONE DEI CREDITI DA PIGNORARE:
Tipologia di credito:
☐ STIPENDIO/SALARIO
Rapporto di lavoro: ☐ Dipendente ☐ Dirigente ☐ Quadro
Tipo contratto: ☐ Tempo indeterminato ☐ Tempo determinato
Importo mensile presunto: € _________________________
Limite pignorabile:
☐ 1/5 (crediti alimentari: mantenimento, alimenti)
☐ 1/10 (altri crediti)
☐ PENSIONE/PRESTAZIONI INPS
Tipo prestazione: ☐ Pensione vecchiaia ☐ Pensione invalidità ☐ Assegno sociale
Importo mensile presunto: € _________________________
Limite impignorabile: Triple dell'assegno sociale (€ 1.518,92 per il 2025)
☐ CONTI CORRENTI/DEPOSITI BANCARI
Numero conto (se noto): _________________________
IBAN (se noto): _________________________
Limite impignorabile: Triple dell'assegno sociale (€ 1.518,92 per il 2025)
☐ Tutti i conti correnti intestati al debitore
☐ Conti correnti cointestati
☐ Depositi a risparmio
☐ Titoli e investimenti
☐ TFR (TRATTAMENTO FINE RAPPORTO)
Importo presunto: € _________________________
Limite pignorabile: 1/5 dell'importo
☐ CREDITI COMMERCIALI
Natura del credito: _________________________
Importo presunto: € _________________________
Scadenza: _________________________
☐ ALTRI CREDITI
Descrizione: _________________________
Importo: € _________________________
CHIEDE
Tutto ciò premesso, il creditore procedente
CHIEDE
all'Ufficiale Giudiziario di procedere al pignoramento presso terzi dei crediti sopra descritti ai sensi e per gli effetti dell'art. 543 c.p.c.
_________________________, _________________________
Avv. _________________________
(firma digitale se PCT)
ex art. 543 c.p.c.
UFFICIALE GIUDIZIARIO
Io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto all'intestato Tribunale;
Vista la richiesta che precede;
Esaminati i titoli allegati muniti di formula esecutiva;
Visto l'art. 543 c.p.c.
HO PIGNORATO
presso: _________________________ (terzo debitore)
ai danni di: _________________________ (debitore)
i seguenti crediti:
_________________________ (descrizione dettagliata dei crediti pignorati)
E PER L'EFFETTO
🏢 HO INGIUNTO AL TERZO
_________________________ (terzo debitore)
di non pagare il proprio debito nelle mani del debitore _________________________ e di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito per cui si procede le somme, i crediti e le cose pignorate, sotto le comminatorie di legge;
di fare, entro il termine perentorio di giorni 10 dalla notifica del presente atto, presso la Cancelleria del Giudice dell'Esecuzione del Tribunale di _________________________, dichiarazione scritta indicando:
- se e quali somme o cose deve al debitore esecutato o detiene per conto di lui;
- se e quali crediti di terzi esistono sui crediti e sulle cose anzidette;
- se nei tre mesi precedenti il pignoramento ha pagato debiti del debitore esecutato o ha restituito cose di sua proprietà, e in caso affermativo l'ammontare dei pagamenti e la descrizione delle cose.
con l'avvertimento che la mancanza o l'inesattezza della dichiarazione lo rende responsabile dei danni verso il creditore pignorante;
👤 HO INGIUNTO AL DEBITORE
_________________________ (debitore)
di astenersi da qualunque atto diretto a riscuotere i crediti pignorati o a disporre delle cose pignorate, sotto le comminatorie di legge;
🏛️ HO INVITATO IL DEBITORE
ad effettuare presso la Cancelleria del Giudice dell'esecuzione la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio in uno dei comuni del circondario in cui ha sede il Giudice competente per l'esecuzione con l'avvertimento che, in mancanza, ovvero in caso di irreperibilità presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto, le successive notifiche o comunicazioni a lui dirette saranno effettuate presso la Cancelleria dello stesso Giudice;
💰 HO AVVERTITO IL DEBITORE
che, ai sensi dell'art. 495 c.p.c., può chiedere di sostituire alle cose pignorate una somma di denaro pari all'importo dovuto al creditore pignorante e ai creditori intervenuti, comprensivo di capitale, degli interessi e delle spese oltre alle spese di esecuzione, sempre che, a pena di inammissibilità, sia da lui depositata in Cancelleria, prima che sia disposta la vendita o l'assegnazione a norma degli artt. 530, 552, e 569 c.p.c., la relativa istanza unitamente ad una somma non inferiore ad un quinto dell'importo del credito per cui è stato eseguito il pignoramento.
⚖️ OPPOSIZIONI
Ho altresì avvertito il debitore che, a norma dell'articolo 615, secondo comma, terzo periodo, l'opposizione è inammissibile se è proposta dopo che è stata disposta la vendita o l'assegnazione a norma degli articoli 530, 552 e 569, salvo che sia fondata su fatti sopravvenuti ovvero che l'opponente dimostri di non aver potuto proporla tempestivamente per causa a lui non imputabile.
_________________________, _________________________
L'Ufficiale Giudiziario
_________________________
RELAZIONE DI NOTIFICA
Per gli effetti di cui sopra, io sottoscritto Ufficiale Giudiziario addetto all'Ufficio Unico Notifiche presso il Tribunale di _________________________, ho notificato il suesteso Atto di Pignoramento presso terzi:
Al terzo debitore: _________________________ (modalità di notifica)
Al debitore: _________________________ (modalità di notifica)
_________________________, _________________________
L'Ufficiale Giudiziario
📚 Guida Pratica al Pignoramento presso Terzi
1. Presupposti del Pignoramento
- Titolo esecutivo munito di formula esecutiva
- Precetto notificato e decorsi almeno 10 giorni
- Esistenza di crediti del debitore verso terzi
- Competenza territoriale del Tribunale
2. Limiti di Pignorabilità
| Tipo di Credito | Limite Pignorabile | Note |
|---|---|---|
| Stipendi (crediti alimentari) | 1/5 dell'importo netto | Mantenimento, alimenti |
| Stipendi (altri crediti) | 1/10 dell'importo netto | Crediti commerciali, fiscali |
| Pensioni | Oltre triple assegno sociale | € 1.518,92 impignorabili (2025) |
| Conti correnti | Oltre triple assegno sociale | € 1.518,92 impignorabili (2025) |
| TFR | 1/5 dell'importo | Trattamento di fine rapporto |
3. Competenza Territoriale
- Regola generale: Tribunale del domicilio del debitore
- Crediti verso banche: Tribunale della sede della banca
- Stipendi PA: Tribunale della sede dell'ente
- Crediti commerciali: Tribunale del domicilio del terzo debitore
4. Dichiarazione del Terzo
Il terzo debitore deve dichiarare entro 10 giorni:
- Esistenza del debito verso il debitore esecutato
- Ammontare delle somme dovute
- Eventuali crediti di altri terzi concorrenti
- Pagamenti effettuati nei 3 mesi precedenti
5. Procedimento Successivo
- Notifica al debitore e al terzo
- Dichiarazione del terzo (10 giorni)
- Eventuale istanza di assegnazione
- Decreto di assegnazione del Giudice
- Pagamento da parte del terzo
6. Pignoramento di Stipendi
Documenti necessari:
- Certificato di lavoro o busta paga
- Identificazione del datore di lavoro
- Tipo di contratto (determinato/indeterminato)
Calcolo della quota pignorabile:
- Si considera lo stipendio netto
- Si escludono gli assegni familiari
- Si applica il limite di 1/5 o 1/10
7. Pignoramento di Conti Correnti
Informazioni necessarie:
- Denominazione della banca
- Codice ABI e CAB (se noti)
- IBAN del conto (se noto)
- Sede della filiale
Somme impignorabili:
- Triple dell'assegno sociale (€ 1.518,92 per il 2025)
- Stipendi e pensioni accreditati (nei limiti di legge)
- Assegni familiari
8. Responsabilità del Terzo
Il terzo debitore è responsabile per:
- Dichiarazione mendace o omessa
- Pagamenti effettuati dopo il pignoramento
- Occultamento di somme o crediti
- Danni causati al creditore pignorante
9. Opposizioni e Rimedi
- Opposizione all'esecuzione (art. 615 c.p.c.)
- Opposizione agli atti esecutivi (art. 617 c.p.c.)
- Opposizione di terzo (art. 619 c.p.c.)
- Istanza di riduzione della quota pignorabile
10. Errori da Evitare
- Non verificare l'esistenza effettiva del credito
- Sbagliare la competenza territoriale
- Non rispettare i limiti di pignorabilità
- Identificazione errata del terzo debitore
- Mancata notifica al debitore o al terzo
- Non considerare eventuali pignoramenti precedenti
Attenzione: Questo è un modello generico di pignoramento presso terzi. Il contenuto deve essere adattato al caso specifico verificando attentamente l'esistenza dei crediti, i limiti di pignorabilità e la competenza territoriale.