Tale comportamento non ha rilevanza penale ma potrebbe assumere rilevanza civile. Sanzioni possono essere previste nel regolamento condominiale

Domanda: "Lasciare il garage aperto in condominio è reato?"

Risposta: "Sebbene qualche amministratore di condominio, per dissuadere da simile comportamento, abbia paventato una responsabilità penale del lasciare il garage condominiale aperto (ad esempio a titolo di concorso nel furto), una simile ricostruzione è a dir poco fantasiosa e scarsamente aderente alla ratio che ispira l'ordinamento penale. 

Lasciare il garage condominiale aperto, tuttavia, in determinati casi può legittimare una causa civile.

Basti pensare che l'articolo 1102 c.c., al primo comma, sancisce che ciascun partecipante al condominio può servirsi della cosa comune purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.

Secondo un'interpretazione di tale dato normativo, si potrebbe ritenere che lasciare il garage condominiale aperto sia un comportamento non conforme alla destinazione di tale bene e, come tale, irrispettoso della predetta norma. Se il garage non viene chiuso, infatti, la sua funzione di garanzia della sicurezza dei beni che si trovano al suo interno viene meno.

È chiaro che è una motivazione che lascia molto spazio all'interprete con la conseguenza che, prima di avventurarsi in cause simili, le strade da seguire sono altre.

Oltre a quella, fondamentale, del dialogo, si potrebbe pensare di inserire nel regolamento condominiale un'apposita previsione volta a combattere tale comportamento a garanzia della sicurezza dei condomini che utilizzano il garage. Forti della possibilità contemplata dall'articolo 70 delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, poi, tale previsione del regolamento potrebbe essere corredata da sanzioni, al fine di rafforzarne l'efficacia.

A tal proposito si ricorda che l'articolo 70 sancisce che "per le infrazioni al regolamento di condominio può essere stabilito, a titolo di sanzione, il pagamento di una somma fino ad euro 200 e, in caso di recidiva, fino ad euro 800. La somma è devoluta al fondo di cui l'amministratore dispone per le spese ordinarie".

Diverso il caso in cui il garage sia di proprietà del singolo: in tal caso, sua è la libertà di lasciarlo aperto, senza che il condominio possa fare nulla di concreto per combattere tale comportamento".

Detto diversamente: se è possibile provare quale dei condomini viola la basilare norma che impone la chiusura del portone una volta usciti o entrati nell'edificio si potrà intimargli maggiore attenzione con preavviso che, in caso contrario, si potrebbero adire le vie legali.

Certo che una causa per il portone aperto…in casi come questi, quindi, è sempre bene cercare di risolvere la situazione con il dialogo.

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