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Data: 29/04/2020 16:00:00 - Autore: Annamaria Villafrate
Cos'è l'Aci[Torna su]
L'Aci, acronimo di Automobile Club d'Italia è un ente pubblico non economico, che quindi non rientra nell'ambito dell'amministrazione dello Stato, le cui origini risalgono alla fine del 1800, anche se è solo agli inizi del 1900 che diventa una associazione nazionale grazie all'unione dell'Automobile Club di Torino e altri club di carattere locale. Nel 1926 il Regio Decreto n. 436/1927 trasforma l'associazione in un ente morale e muta la denominazione in Reale Automobile Club d'Italia, che viene mantenuta fino all'immediato dopoguerra, per poi tornare al vecchio nome Automobile Club d'Italia. Cosa fa l'Aci[Torna su]
L'Aci dal 1927 gestisce principalmente il Pubblico Registro Automobilistico. L'art. 11 del Regio Decreto n. 436/1927 ha infatti stabilito che: "Presso ogni sede provinciale dell'Aci è istituito un pubblico registro automobilistico, nel quale deve essere iscritto ogni autoveicolo che abbia ottenuta nella provincia la licenza di circolazione. In separati registri devono essere iscritti i motocicli e le trattrici agricole." In virtù del d.P.R n. 358/2000 presso l'Aci è stato inoltre attivato lo sportello telematico dell'automobilista, che rilascia contestualmente alla presentazione della richiesta "i documenti di circolazione e di proprietà relativi alle operazioni di immatricolazione, reimmatricolazione e passaggio di proprietà." Dal 5 ottobre del 2015 l'Aci, gestendo il Pubblico Registro Automobilistico, rilascia il certificato di proprietà digitale, un documento che progressivamente andrà a sostituire definitivamente quello cartaceo. I Servizi Aci[Torna su]
L'Aci presta importanti servizi non solo grazie alla presenza di numerosi sportelli presenti sul territorio, ma anche attraverso il suo sito ufficiale. I più importanti, per alcuni dei quali è necessario registrarsi al sito, sono senza dubbio quelli che consentono di:
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