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Data: 26/01/2005
Notizia inserita da: Cristina Matricardi

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Cassazione: l'ordinanza di rigetto del prefetto deve essere motivata

La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. 519/2005) ha stabilito che "ove l'interessato si sia avvalso della facolt� di proporre il ricorso al Prefetto ex articoli 203 e 204 del Cds, l'ordinanza ingiunzione, implicandone il rigetto, deve essere a pena di illegittimit�, motivata, sia pure succintamente, sia in relazione alla sussistenza della violazione, sia in relazione alla infondatezza dei motivi allegati con il ricorso". I Giudici di Piazza Cavour hanno precisato che "la ratio di tale normativa �, infatti, quella di risolvere, per quanto possibile, dette controversie in sede amministrativa evitando ? nell'interesse pubblico e dei soggetti direttamente interessati ? l'instaurazione di processi di opposizione lunghi e costosi, secondo quanto ? e nei limiti in cui ? � consentito alla Costituzione" e che "tale scopo resterebbe frustrato ove si negasse ogni rilievo alla mancata motivazione sulle doglianze fatte valere in tale sede, in difformit� dall'esplicito dettato normativo e, comunque, dal principio generale secondo il quale la violazione delle norme procedimentali attinenti alla formazione degli atti amministrativi ne determina la illegittimit�".


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