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Le Limitazioni alla Durata del Lavoro Notturno (art.13)
Le Limitazioni alla Durata del Lavoro Notturno (art.13)
In effetti, la contrattazione collettiva nazionale spesso stabilisce periodi temporali di riferimento entro i quali calcolare la media delle otto ore, più ampi di una settimana (p.es. il CCNL panificazione Federpanificatori individua in tre mesi detto periodo temporale). Alla contrattazione collettiva è affidata, inoltre, ai sensi dell'art. 13 c.2, l'eventuale definizione delle riduzioni dell'orario di lavoro o dei trattamenti economici indennitari nei confronti dei lavoratori notturni. Per particolari lavorazioni, interviene il MLPS che adotta un apposito decreto che individui un elenco delle prestazioni lavorative che comportano rischi particolari o rilevanti tensioni fisiche o mentali, il cui limite è inderogabilmente fissato dalla Legge in otto ore per ogni periodo di ventiquattro ore. La Circ. n°8 puntualizza che in questi casi il limite di legge è fisso e non va considerato come media.