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Data: 19/08/2010 08:55:00 - Autore: Roberto Cataldi
Donato Capece, segretario del Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria, Donato Capece, dopo gli episodi di protesta e violenza avvenuti nei giorni scorsi in diversi penitenziari del paese, ha denunciato che
"La situazione penitenziaria e' sempre piu' incandescente. Ogni giorno registriamo manifestazioni e
proteste di detenuti sempre piu' violente. Le istituzioni e il mondo
della politica non possono piu' restare inermi e devono agire
concretamente".
Capece nel suo intervento ricorda anche "le evasioni di Lecco, Pisa e Milano Bollate e quelle
sventate a Firenze Sollicciano e Milano Beccaria" e fa riferimento all'episodio di Sanremo dove "tre detenuti appartenenti al circuito penitenziario dei collaboratori di giustizia hanno
proditoriamente e violentemente aggredito un agente della Polizia
penitenziaria in servizio, procurandogli lesioni varie"
Il Sappe auspica "una ferma risposta dell'amministrazione
penitenziaria, in termini disciplinari e penali, nei confronti dei tre
detenuti violenti" e chiede che "al posto della cosiddetta sezione
per collaboratori di giustizia, il carcere di Sanremo ospiti una
sezione detentiva femminile, in grado di accogliere le arrestate nel
Ponente ligure".
Il sindacato fa anche notare che 'la casa circondariale di
Sanremo ospita in media 360-370 detenuti a fronte di una capienza
regolamentare di posti letto pari a 209 posti letto; e la Polizia
penitenziaria, invece delle 253 unita' previste in organico, ha in
forza 169 appartenenti al Corpo, ben 83 in meno rispetto al previsto,
23 dei quali distaccati in altre sedi penitenziarie".
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