Cassazione: la normativa dell'annullamento per i vizi del consenso vale anche per la separazione consensuale
La Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 17902/2004) ha stabilito che il coniuge separato pu� chiedere l'annullamento della separazione consensuale tutte le volte che il proprio consenso sia stato estorto con violenza o carpito con dolo.
I Giudici del Palazzaccio hanno cos� precisato che l'annullamento per i cosiddetti "vizi del consenso" (errore, violenza e dolo) stabilito in materia di contratti, pu� essere applicato anche ai negozi di diritto familiare e in particolar modo alla separazione consensuale anche se omologata dal Tribunale.
I Giudici hanno infatti osservato che nella separazione consensuale, la volont� dei coniugi nel separarsi e nel concordare le condizioni della separazione, ha un valore primario mentre la funzione del Giudice � limitata a un mero controllo che non pu� sostituire la volont� delle parti (fatta eccezione per quanto riguarda i provvedimenti nell'interesse dei figli minori).
