La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione (sent. n. 43135/03) ha confermato la ?linea dura? nei confronti dei pedofili. I Giudici del Palazzaccio hanno infatti rigettato la richiesta di attenuante formulata da un imputato per il reato di pedofilia in ragione dell'invocata diminuzione della capacit� psichica. A tal proposito, nella sentenza si afferma che la pedofilia (intesa come modifica dell'oggetto sessuale in direzione dei minori), anche se presenta il pi� delle volte il carattere di abitualit�, non esclude e non attenua la capacit� di intendere e di volere. Di conseguenza, la responsabilit� penale per gli abusi sessuali contro i minori � piena e i relativi risvolti penali non possono venire attenuati.