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Limitazioni al lavoro notturno ……….. Le tutele
Limitazioni al lavoro notturno ……….. Le tutele
Art. 11 comma 2: i contratti collettivi stabiliscono i requisiti dei lavoratori che possono essere esclusi dall'obbligo di effettuare lavoro notturno. E' in ogni caso vietato adibire le donne al lavoro, dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di etĂ del bambino (1).
Non sono inoltre obbligati a prestare lavoro notturno:
a) la lavoratrice madre di un figlio di etĂ inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa:
b) la lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di etĂ inferiore a dodici anni;
c) la lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni.
La circolare n. 8/2005 evidenzia che l'elemento psicologico del reato si integri con la consapevolezza dello stato di gravidanza, per comunicazione della lavoratrice (su cui incombe il relativo onere) o per conoscenza comunque acquisita da parte del datore di lavoro (notorietĂ del fatto, in ambiente di lavoro per es.).