|
|
Data: 04/02/2011 08:07:00 - Autore: Notiziario
Liliana Ocmin, Segretario confederale della Cisl ha dichiarato in una nota che "Il decreto flussi rappresenta una
solida finzione per il lavoratore straniero clandestino o divenuto
irregolare che si trova sul territorio italiano perche', a tutt'oggi,
non si riesce ad affinare una reale politica di ingresso regolare nel
nostro paese".
Secondo la sindacalista "Sarebbe stato piu' corretto con meno ipocrisia, una
regolarizzazione bis includendo i settori produttivi esclusi dalla
regolarizzazione del 2009 perche' immaginare che un'azienda o una
famiglia, chieda per il lavoratore immigrato senza conoscerlo, un
ingresso, non e' molto realistico, e' utopia pura che mette a nudo i
limiti di una procedura di domanda con un'attesa media di un anno, se
non oltre, dall'inserimento dei dati sino al completamento di tutta la
procedura, lasciando, cosi', una decina di migliaia di lavoratori
immigrati nell'oblio di anni pregressi di lavoro in nero e delle
volte, datori di lavoro nell'impossibilita' di poterli assumere".
A tutto cio' - conclude Ocmin - "si aggiunge oltre alla beffa il danno perche' il click day,
funziona ad intermittenza. Questo dimostra i limiti da noi piu' volte
evidenziati".
|
|