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Data: 11/06/2009 10:08:00 - Autore: Giorgio Rossi
Il 26 maggio 2009 il Senato della Repubblica ha approvato, in via definitiva, il Disegno di Legge recante "Disposizioni per lo sviluppo
economico, la semplificazione, la competitività, nonché in materia di processo civile" che è collegato alla “Finanziaria 2009”. La nuova legge che è ora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.140 del 19 giugno 2009 prevede, tra l'altro, per quel che maggiormente interessa gli operatori del diritto, una “Delega al Governo”, oltre che
per la riforma del processo civile, una “delega” per: - l'adozione di norme istitutive della “mediazione e della conciliazione in materia civile e commerciale”;
- la modifica del codice dell'amministrazione digitale;
- diffusione del Voip e del Sistema pubblico di connettività.
Le modifiche principali e che presentano aspetti di “novità”, per quel che attiene la riforma del processo civile (per lo più concernenti il
codice di procedura civile) riguardano e riguarderanno (in forza della “delega concessa al Governo) i seguenti punti:
- introduzione della mediazione civile per favorire la conciliazione stragiudiziale delle parti;
- introduzione della testimonianza scritta (nuovo art. 257 bis cod. proc. civ..);
- processo sommario di cognizione come alternativa al rito ordinario;
- rito ordinario per le cause riguardanti i sinistri stradali;
- sanzioni contro chi causa l'allungamento dei tempi del processo;
- soppressione del rito societario.
Il Disegno di Legge approvato da parte del Senato, che apporta modifiche ed integrazioni al codice di procedura civile, si prefigge
l'obbiettivo di ridurre e contenere l'irragionevole durata dei procedimenti civili.
La guida sulla riforma del processo civile che si compone di 76 pagine è scaricabile qui in formato PDF
Vedi il testo delle norme che riformano il processo civile
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