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Data: 17/08/2008 01:00:00 - Autore: Cristina Matricardi Con questa decisione l'Autorità ha reso noto di aver vietato ad alcune società, l'ulteriore trattamento illecito dei dati personali. Tali società inviavano pubblicità tramite fax e posta elettronica senza il preventivo consenso degli interessati e ricavavano gli indirizzi dei destinatari da elenchi telefonici categorici (es. Pagine Gialle), da registri pubblici e anche tramite Internet. Il Garante ha quindi avuto modo di chiarire che quando si usano sistemi automatizzati per inviare messaggi promozionali a scopo di marketing è sempre necessario acquisire prima il consenso del destinatario, anche quando i dati siano reperiti dagli elenchi categorici o dagli albi pubblici. |
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