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Data: 12/11/2007 - Autore: Lo Staff 24 ottobre 2007 è stato dichiarato incostituzionale il criterio di determinazione dell'indennità di esproprio per le aree edificabili. Ora si pone il problema di quale criterio indennitario applicare, e di come gestire la delicatissima fase transitoria, in relazione alle procedure espropriative già avviate. Si pone inoltre il problema dell'equiparazione di fatto tra il criterio di quantificazione dell'indennità per le procedure legittime e il criterio di quantificazione del risarcimento del danno per le procedure illegittime. Il 21 novembre a Montegrotto Terme, in un convegno con i più autorevoli esperti italiani, si forniranno le prime indicazioni. - QUALE CRITERIO SI APPLICA DOPO LA SENT. 348 ? - COSA SUCCEDE ALLE PRATICHE IN CORSO ? - COSA SUCCEDE ALLE ACCETTAZIONI GIA' PERVENUTE ? - RISARCIMENTO E INDENNITA' COINCIDONO ? - INDENNITA' E RISARCIMENTO PRESSO LA CEDU - RIFLESSI SULL'INDENNITA' DI OCCUPAZIONE - QUALE EDIFICABILITA', PROSPETTIVE - PROGETTI DI LEGGE, PROSPETTIVE RELATORI In ordine alfabetico di cognome: STEFANO BENINI magistrato della Suprema Corte di Cassazione MAURIZIO BORGO avvocato dell'Avvocatura Generale dello Stato ROBERTO CONTI magistrato ordinario GIUSEPPE DE MARZO magistrato ordinario PAOLO LORO direttore di Esproprionline SALVATORE SALVAGO magistrato della Suprema Corte di Cassazione INTERVENTI Paolo Loro – introduce e coordina i lavori - « Valore venale: scandalo, mito o diritto naturale ? Il significato reale della “solidarietà economica e sociale” imposta all'espropriato, a fronte dei costi dell'opera e della procedura espropriativa. » Maurizio Borgo – « Margine di operatività degli articoli 5 bis e 37 commi 1-2 alle procedure espropriative pendenti, con particolare riferimento all'avvenuta accettazione dell'indennità provvisoria o all'avvenuto trasferimento del diritto, alla luce del principio secondo cui le norme dichiarate incostituzionali non possono trovare applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione. Rilevanza comparativa dei valori dichiarati ai fini ICI. » Roberto Conti – « Indennità e risarcimento nella giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, a confronto con la lettura fattane dalla Corte Costituzionale. Contrasto risolto, o strada spianata al legislatore per nuovi “marchingegni” in rotta di collisione con i principi comunitari ? » Giuseppe De Marzo – « Risarcimento del danno e indennità entrambi commisurati al valore venale del bene. Implicazioni teoriche e risultati pratici di una sostanziale equiparazione delle conseguenze patrimoniali di procedure legittime ed illegittime. » Salvatore Salvago – « Quale criterio indennitario applicare in via interpretativa per le aree edificabili. Fondamento teorico dell'applicabilità del valore venale, tra principi comunitari e progetti di legge. Riflessi sull'indennità di occupazione, sull'espropriazione parziale, sull'indennità di asservimento. » Stefano Benini – « Possibile illimitata estensione dell'edificabilità di fatto (e dunque del criterio indennitario del valore venale), alla luce della nozione di vincoli espropriativi del testo unico, dai quali occorre prescindere, o, al contrario, necessità di attribuire natura conformativa a tutti i vincoli pubblicistici per ridurre il campo d'azione del criterio indennitario del valore venale per le aree edificabili ? » Vedi anche |
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