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Data: 11/10/2025 06:00:00 - Autore: Vincenzo Grimaldi
Il caso portato in TribunaleI genitori di Giacomo, un bambino napoletano con disturbo dello spettro autistico di livello tre (grave), presentavano ricorso d'urgenza contro l'ASL competente, lamentando la mancata erogazione delle terapie di logopedia e psicomotricità già prescritte nei piani riabilitativi aziendali. Il Tribunale, con una prima ordinanza del giugno 2025, riconosceva il diritto del minore a ricevere 3 sedute settimanali di logopedia e 3 di psicomotricità, da garantirsi direttamente a cura dell'ASL o tramite centri accreditati. Le argomentazioni dell'ASLL'Azienda sanitaria impugnava il provvedimento, sostenendo che:
Secondo l'ASL, dunque, non sussistevano le condizioni necessarie per la tutela cautelare, ovvero il fumus boni iuris ed il periculum in mora. La conferma del TribunaleCon decisione collegiale del luglio 2025, il Tribunale ha respinto il reclamo dell'ASL, confermando l'ordinanza di primo grado. Il Collegio ha osservato che:
Il quadro normativo di riferimentoIl caso richiama l'attenzione sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), attualmente disciplinati dal D. P. C. M. del 12.01.2017, che comprendono le prestazioni per la diagnosi, la cura e il trattamento dei disturbi dello spettro autistico. La normativa nazionale prevede la presa in carico globale e personalizzata, con terapie basate sulle migliori evidenze scientifiche. Una pronuncia significativaLe due decisioni ribadiscono un principio fondamentale: quando le terapie sono già prescritte dalla stessa ASL, non vi è spazio per discrezionalità organizzativa che ne ritardi o limiti l'attuazione. Per Giacomo e per molti altri bambini nella stessa condizione, si tratta di un'affermazione chiara del diritto alla salute e all'inclusione scolastica, che deve prevalere rispetto a difficoltà organizzative o carenze di risorse. Il Tribunale di Napoli ha riconosciuto il diritto del piccolo Giacomo a ricevere le terapie di logopedia e psicomotricità prescritte per il suo disturbo dello spettro autistico. Respinto il reclamo dell'ASL: i Livelli Essenziali di Assistenza garantiscono cure tempestive e appropriate, senza possibilità di rinvii organizzativi.
Vincenzo Grimaldi è avvocato del foro di Torre Annunziata. Opera nel campo dei diritti delle persone con disabilità ed in particolare in giudizi inerenti l'attuazione del diritto alla salute. Per contatti: vincenzogrimaldi69@gmail.com
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