|
|
Data: 31/12/2012 10:00:00 - Autore: N.R.
L'aula del Senato ha approvato il cosiddetto decreto firme che riduce a un quarto le firme necessarie, per quei movimenti e partiti che non sono presenti in Parlamento, per presentare le liste alle prossime elezioni.
Non è passata invece la norma che avrebbe esonerato dalla raccolta delle firme che avesse costituito un gruppo parlamentare prima del 21 dicembre.A questo punto le firme necessarie sarebbero all'incirca 40.000. Entro l'11 e il 12 gennaio si dovranno presentare i simboli elettorali e l'indicazione del candidato premier. Successivamente si potranno presentare le candidature (entro il 20 e 21 gennaio) e a partire dal 25 gennaio saranno comunicate le liste ammesse. Sarà a quel punto possibile avviare la propaganda elettorale attraverso affissioni di manifesti e attraverso l'organizzazione di comizi elettorali in luoghi aperti al pubblico. Foto: RuandaBit su Wikipedia |
|