La Guardia di Finanza di Savona ha effettuato un maxi-sequestro di 400 mila confezioni di cosmetici contraffatti, in gran parte presso un magazzino di smercio a Perugia. Nel magazzino, infatti, sono stati trovati ben 320 mila confezioni di cosmetici contraffatti, ossia con marche falsificate, mentre le restanti 80 mila confezioni sono state sequestrate direttamente sugli scaffali dei negozi. La merce era in larghissima parte di provenienza cinese e secondo le prime analisi dell'Arpal (Agenzia regionale di protezione dell'ambiente ligure), essa conterrebbe sostanza nocive per l'organismo. Trattasi di creme, rossetti, matite per gli occhi, ombretti, ciprie, etc. Secondo il segretario generale del Movimento dei Consumatori, Rossella Miracapillo, bisogna distinguere tra merce contraffatta e quella a basso costo, sebbene le due tipologie siano connesse. Il segretario ritiene opportuna un'indagine sui mercatini di Roma, Milano, Venezia, Palermo e Bari, dove molti cosmetici sono venduti sotto-costo. Il rischio è che si tratti in buona parte di merce scaduta, aggiunge, o comunque di bassa qualità. Ma anche presso negozi, ad esempio, le catene "tutto mille", si possono riscontrare prodotti cosmetici a bassissimo costo, per attirare clienti. E' tutta roba legale e che ha come riferimento le normali aziende di cosmetica, che cercano così di attirare una fascia di mercato a bassa spesa.

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