Ricordate la puntata di "Bontà loro", in cui il conduttore Maurizio Costanzo aveva invitato i consumatori italiani al boicottaggio del pomodorino di Pachino, perché la sua commercializzazione sarebbe in odor di mafia? Ebbene, la polemica non si sta certo placando, perché le associazioni di categoria, che rappresentano i lavoratori a vario titolo del mercato colpito dall'anatema, non si arrendono e sono decisi più che mai a intentare processo contro la Rai, per avere leso l'immagine e l'interesse di migliaia di lavoratori del settore. Durante un incontro presso la sede della Provincia Regionale di Ragusa, è stato deciso che le associazioni
di categoria si facciano carico di intentare una causa risarcitoria contro la tv pubblica, mentre la provincia agirebbe "ad adiuvandum", ossia a sostegno della parte ricorrente. Tutte le associazioni di categoria concordano nel ritenere la puntata di Costanzo una grave lesione dei frutti del lavoro dei tanti coltivatori e produttori, i quali ingiustamente si sono sentiti attaccati e disprezzati delle loro fatiche. Costanzo non è nuovo a questa invettiva contro il pomodorino di Pachino. Già qualche anno fa, a Mediaset aveva fatto esattamente la stessa cosa, ma allora Canale 5 diede alle associazioni di categoria la possibilità di una puntata risarcitoria, cosa che la tv pubblica non sarebbe disponibile a fare.

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