Puntuale come il cine-panettone a Natale, scattano ogni inizio di anno i rincari delle tariffe, sottoposte a controlli da parte delle authorities competenti. A fare discutere di più, in questo inizio di 2011, sono i rincari del pedaggio autostradale, in molti casi, veri e propri salassi per gli automobilisti. Se le società che gestiscono le tratte autostradali parlano di un rincaro medio del 3,3%, in realtà il quotidiano economico "Sole 24 ore" fornisce un dato differente, arrivando a segnalare un rincaro medio del ben 7%. Le società si difendono giustificano tali variazioni di tariffe come misura necessaria l fine di far ripartire gli investimenti, fatto sta che Federconsumatori si è scagliata contro alcuni aumenti eccessivi e che fungono da pubblicità negativa per la regione Valle D'Aosta: il riferimento è alla tratta Aosta-Quincinetto, che vede rincari che vanno dal 14% al 18,95%. Federconsumatori denuncia che una regione che pretende di avere un'ispirazione turistica non può adottare una misura "producendo" una pubblicità così negativa.
Inoltre, denuncia l'associazione, ci saranno ripercussioni negative sui cittadini valdostani, che vanno a lavorare fuori regione, nonché sulle merci trasportate su gomma, che potrebbero subire bruschi rincari. Soddisfazione, infine, di Federconsumatori, per l'incontro chiesto e ottenuto dal Presidente della Regione con le due società di gestione delle autostrade in Valle d'Aosta.

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