Dopo che il Garante della privacy ha imposto a Google di bloccare qualsiasi trattamento sui cosiddetti 'payload data' captati dalle vetture di Street View ed ha inviato gli atti all'autorita' giudiziaria, il portavoce del gigante di Mountain View ha dichiarato "siamo molto dispiaciuti per l'errore che ha portato alla raccolta accidentale di questi dati. Non appena ci siamo resi conto dell'accaduto abbiamo interrotto immediatamente la raccolta di tutti i dati WiFi attraverso le vetture di Street View e informato le autorita' competenti. Inoltre, come richiesto dal Garante per la protezione dei dati personali, non abbiamo cancellato alcun dato raccolto per errore in Italia. Ribadiamo la nostra massima disponibilita' a rispondere a qualunque domanda possa sorgere in fase di indagine". L'istruttoria nei confronti di Google era stata aperta nel maggio di quest'anno, quando si era appreso che le Google car, girando sul territorio italiano, oltre a raccogliere le immagini avevano anche catturato frammenti di comunicazioni elettroniche trasmesse da utenti che utilizzavano reti Wi-Fi non protette.

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