Il Codacons ha denunciato alla Procura di Torino e Bologna la Granarolo. L'associazione ha reso noto che intende per chiedere che venga accertata la legittimità di una pubblicizzazione che indichi come italiani prodotti realizzati anche con materie prime straniere. In particolare il Codacons vuole che venga accertato se, una simile pratica, possa integrare gli estremi di reati, quali la frode in commercio o la truffa aggravata, nonché le eventuali responsabilità connesse, al fine di avviare una indagine per accertare possibili danni all'erario connessi alle esportazioni e al discredito per il "made in Italy". Secondo l'associazione consumatori la nota casa produttrici non impiegherebbe nella lavorazione dei latticini esclusivamente materie prime italiane e se ciò venisse dimostrato ne deriverebbe un grave danno sia per i consumatori che per l'economia italiana. Ancora una volta viene posto l'accento sul carattere ingannevole della pubblicità, capace di avere un impatto negativo per l'economia del paese determinando una perdita di credibilità per i prodotti doc. italiani e più in generali per tutto il made in Italy.

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