E' stato consegnato alle cancellerie del Giudice di pace di Roma un primo lotto dei complessivi 120 computer che Equitalia Gerit ha messo a disposizione per stabilire un collegamento telematico che consente all'agente della riscossione di conoscere tempestivamente i contribuenti che sono in attesa di una sentenza. Mettendo in rete il Giudice di Pace
si potranno evitare cartelle di pagamento e procedure esecutive non dovute nei confronti di chi ha fatto ricorso al Giudice di Pace. Con la consegna dei primi computer si è dato il via ad un'iniziativa basata su una convenzione, stilata con il Ministero della Giustizia, il Comune e il Giudice di Pace di Roma. Un secondo lotto di 90 PC sara' consegnato subito dopo il completamento degli interventi di adeguamento dei software sui sistemi informatici delle istituzioni coinvolte nel progetto. Il progetto però è destinato ad esterndersi oltre il territorio della capitale. Equitalia Gerit ha infatti fornito un server al Centro elaborazione dati del Ministero della Giustizia di ch edarà modo di attuare lo scambio rapido di dati per tutti i Giudici di Pace d'Italia. Si è dichiarato soddisfatto il direttore generale di Equitalia, "il lavoro che stiamo portando avanti insieme agli altri partners del progetto sta andando nella direzione giusta, a conferma che la collaborazione istituzionale e' la chiave di successo per offrire il miglior servizio alla collettivita''.

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