Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con interpello del 2 aprile 2010, n. 11 ha reso noto che il numero massimo di apprendisti da assumere può essere individuato anche riferendosi alle maestranze specializzate e qualificate in servizio presso l'impresa principale, alla quale altre imprese sono legate da uno stretto collegamento, funzionale e produttivo. Il rapporto apprendisti/lavoratori specializzati e qualificati deve essere infatti verificato non più presso l'azienda, ma presso il datore di lavoro, consentendo dunque il computo di lavoratori comunque rientranti nella medesima realtà imprenditoriale, anche se operanti in unità produttive o sedi diverse da quelle in cui opera l'apprendista

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