La squadra mobile di Ascoli Piceno, con la collaborazione delle Questure di Rimini e Teramo, ha sgominato un'associazione per delinquere che vendeva falsi posti di lavoro a stranieri. Questa mattina sono stati eseguiti 5 arresti e numerose perquisizioni. A quanto pare l'associazione faceva pagare cifre esorbitanti (intorno ai 10.000 euro a testa) per fare entrare in italia degli stranieri illudendoli di poter lavorare per una ditta ascolana che in realtà era chiusa da tempo e la cui sede si trovava in uno stato di totale abbandono. La denuncia è partita proprio da uno degli extracomunitari caduti nella trappola. A quanto pare risulterebbe coinvolto anche un consulente di un'organizzazione sindacale. Il pubblico Ministero Ettore Picardi ha coordinato le indagini ed ora sono in corso altre verifiche per accertare se gli indagati abbiano utilizzato anche altre aziende "fantasma" per commettere reati analoghi. E' prevista una conferenza stampa in Questura alle ore 11.00.

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