Il segretario generale dell'Ugl, Renata Polverini in relazione alle ipotesi di riduzione dell'IRAP afferma che "serve un segnale concreto ai redditi da lavoro e da pensione. Il taglio delle tasse non puo' prescindere da un intervento complessivo e che non sia settoriale". Secondo Polverini "la riduzione dell'Irap risponde ad una esigenza delle imprese, ma non si puo' e non si deve dimenticare che lavoratori e pensionati scontano un prelievo fiscale elevatissimo e che da almeno quattro finanziarie attendono misure in loro favore. [...] C'e' un impegno nel programma di governo per l'introduzione del quoziente familiare, che riteniamo la via piu' appropriata per una piu' equa distribuzione della ricchezza nel paese, nel frattempo sarebbe quanto mai opportuno, anche alla luce della crisi, intervenire per alleggerire le tasse a lavoratori, pensionati e famiglie'. Il segretario generale Ugl infine, facendo riferimento ai dati di Confindustria sul lieve incremento della produzione industriale a ottobre, afferma che la ripresa si annuncia lenta e difficile. "Una riduzione della pressione fiscale - afferma - sui redditi da lavoro e da pensione consentirebbe non solo di riequilibrare un sistema ingiusto, in cui ad esempio le rendite finanziarie sono tassate meno del lavoro, ma anche di aumentare il potere d'acquisto di salari e pensioni
per dare una spinta ai consumi, accelerando il processo di uscita dalla recessione con evidenti ricadute positive anche sulla produzione delle imprese e la tutela dell'occupazione. Problema quest'ultimo che continua a preoccuparci e su cui non si deve abbassare la guardia'.

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