In un comunicato stampa l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale, rende noto che è notevomente aumentata la propoensione ad utilizzare i buoni lavoro. "Più di due milioni di buoni lavoro sono stati venduti fino a metà settembre: nell'ultimo mese e mezzo ne sono stati utilizzati quasi 600mila" si legge nel comunicato. Il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, parla di un vero e proprio successo per uno strumento che si propone di introdurre flessibilità e trasparenza nella remunerazione dei lavori occasionali di tipo accessorio. Il "voucher" - spiega Mastrapasqua . "deve diventare un servizio utilizzabile con facilità e reperibile ovunque. Le tabaccherie possono diventare un primo nuovo snodo distributivo e i contatti sono già in corso". Il mercato del lavoro emerso con i "buoni lavoro" vale ormai più di 20.000 euro. La maggior parte dei voucher sono stati distribuiti in agricoltura (circa il 52%) il 20% nel settore servizi e turismo. L'inps ricorda che "ciascun voucher è acquistabile dal datore di lavoro a 10 euro (e in multipli da 20 e 50 euro) e sarà rimborsabile al lavoratore per 7,50 euro netti. Il datore di lavoro può acquistare dei voucher telematici (sul sito www.inps.it o attraverso il numero gratuito Inps-Inail 803164) il cui corrispettivo sarà accredidato al lavoratore su una carta magnetica e Istituto Nazionale Previdenza Sociale potrà essere riscosso presso gli uffici postali o presso gli sportelli bancomat". E' anche possibile l'acquisto di voucher cartacei presso gli uffici provinciali Inps o in quelli postali. Questi sono poi incassabili dal lavoratore in qualunque ufficio postale.

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