Con l'utilizzo del sistema di videosorveglianza mobile denominato "Scout" sono state elevate ben 4.789 multe a Bologna. Sono questi i risultati di un anno di sperimentazione resi noti dal comandante della Polizia municipale Romano Mignani e dall'assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni che ha ricordato come "il sistema Scout si fonda sulla collaborazione tra i vigili e gli accertatori della sosta che sono un elemento fondamentale per far si' che la citta' non diventi una giungla". Il sistema Scout non è stata un'improvvisazione giacchè, spiega Mignani, "ha alle spalle un anno di controlli e oggi e' uno strumento adeguato che ci permette di sostituire la penna per annotare la targa dei veicoli in infrazione con tecnologie moderne". Il sistema inoltre permette "la riduzione dei contenziosi perche' fornisce le immagini dell'infrazione" che possono essere mostrate a chi viene multato in caso di contestazioni. Secondo i dati forniti il numero delle infrazioni rilevate con Scout sono in riduzione, con un calo del 19% nel primo trimestre 2009 rispetto alla fine del 2008.

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