A chi tradisce la moglie con un altro uomo va addebitata la separazione. E' quanto sottolinea la Corte di Cassazione che considera tradimento in piena regola anche una relazione omosessuale extramatrimoniale. La Corte ha così confermato la pronuncia di addebito della separazione ad un uomo che nell'ultimo periodo di convivenza matrimoniale aveva intrapreso una relazione gay con il commesso del suo negozio. Con questo comportamento secondo gli Ermellini si è violato l'obbligo di fedeltà. Inutile il ricorso in cassazione nel quale il marito aveva sostenuto che la crisi matrimoniale non era altro che l'epilogo della separazione di fatto
che già si protraeva da tempo e che era stata concordata dai coniugi. Con sentenza n. 7207 del 2009 della prima sezione civile della Corte ha respinto il ricorso facendo rilevare che proprio tale relazione, intrapresa nell'ultimo periodo della convivenza matrimoniale, aveva compromesso il matrimonio nonche' la possibilita' di prosecuzione della convivenza, anche perche' lui era andato a convivere con l'altro uomo, lasciando la casa coniugale. In considerazione poi della disparità economica tra le parti, l'ex marito gay dovrà ora versare alla moglie un assegno mensile di 500 euro.

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