Tutti i cittadini italiani, vittime del mesotelioma, il cancro derivante dall'inalazione di amianto, possono chiedere un risarcimento record grazie ad alcuni fondi istituiti negli States, fino a 400.000 dollari. Il mesotelioma, deriva nella quasi totalità dei casi, dall'esposizione alle fibre aerodisperse dell'amianto, materiale fuori legge dal 1992 con legge del 27 marzo n. 257 (norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto). Tale malattia può rimanere latente dai 15 ai 45 anni. Ogni anno in Italia sono 40.000 le vittime di questa patologia. Le Corti americane hanno, infatti, imposto alle aziende produttrici di questo nocivo materiale di istituire fondi di indennizzo
per le vittime e i familiari delle vittime del mesotelioma, male che colpisce nel 60% dei casi il sesso maschile. Adesso anche i cittadini italiani, attraverso il Codacons, potranno chiedere i risarcimenti fino a 400.000 dollari, cifra messa a disposizione dalle aziende americane produttrici di amianto: "Di tali fondi - fa sapere il Codacons - possono avvalersi anche i cittadini italiani. Questo perché le società produttrici americane, pur conoscendo i rischi dell'amianto, ne hanno fatto uso fin dagli anni '30, utilizzandolo sia in America che nei paesi europei. L'amianto è stato importato dalle aziende italiane, grandi e piccole, che lo hanno usato per molti decenni, fino all'entrata in vigore della legge del 1992 che ne proibì l'uso. Si stima che circa l'80% dell'amianto utilizzato in Italia sia stato prodotto da aziende americane o canadesi".

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