Con la prima newsletter del 2003 (6-12 gennaio 2003) il Garante per la protezione dei dati personali ha esortato le aziende private e le pubbliche amministrazioni ad aggiornare tempestivamente i propri archivi con le qualifiche professionali e i titoli di studio acquisiti dai propri dipendenti. Questo perché la normativa sulla privacy prevede che i dati personali oggetto di trattamento siano esatti e aggiornati. Tale principio è stato ribadito dal Garante in occasione di un ricorso promosso da un laureato insoddisfatto delloperato della ditta per la quale lavorava e alla quale aveva chiesto invano laggiornamento dei dati relativi al titolo di studio appena conseguito e lattestazione che la variazione fosse stata portata a conoscenza di tutti coloro ai quali i dati erano stati comunicati.