Gravi irregolarità si sarebbero verificate durante il concorso per 150 Educatori Asilo Nido, indetto dal Comune di Roma e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 2 febbraio 2005. Secondo quanto rende noto il Codacons, il concorso pubblico, presenterebbe, infatti, profili di illegittimità e le candidate vittime dell'accaduto, si sarebbero rivolte all'associazione per denunciare i fatti. Secondo i racconti, alcune ragazze, al loro primo concorso pubblico, avrebbero chiesto delucidazioni in merito all'apposizione della firma sull'elaborato e gli addetti alla vigilanza avrebbero risposto positivamente alla richiesta: il loro compito sarebbe stato quindi annullato per violazione del principio dell'anonimato. Le irregolarità non finiscono qui perché la commissione esaminatrice avrebbe fatto visionare a turno il Regolamento del Comune di Roma, necessario per rispondere ad alcuni quesiti, ma una volta scaduto il tempo utile, avrebbe bloccato la consultazione del testo, impedendo alle rimanenti candidate di visionare il testo del Regolamento, violando così il diritto di tutti i soggetti partecipanti ad un uguale trattamento. Inoltre, all'interno dell'elaborato un quesito presentava due risposte ugualmente valide. La denuncia riguarda anche un forum in cui le ragazze vincitrici dei posti di lavoro come educatrici, avrebbero parlato di raccomandazioni e di rapporti di conoscenza con il collegio esaminatore del concorso. In questi giorni, il Codacons ha presentato esposto presso la Corte dei Conti e la Procura
della Repubblica perché sia fatta chiarezza sulla procedura del concorso.

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